VERSO INTER-JUVE

Juve, Allegri: "Dybala è a disposizione. Inter favorita per lo scudetto"

"Con i nerazzurri non sarà una partita decisiva, le stagioni si decidono gli ultimi tre mesi"

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Dopo la Champions, la Juve si rituffa nel campionato e si prepara ad affrontare il big match contro l'Inter a San Siro. "A San Siro sarà una grande serata, ma non sarà una gara decisiva - ha spiegato Massimiliano Allegri -. Le stagioni si decidono negli ultimi tre mesi".  "Dybala sta bene ed è a disposizione - ha aggiunto -. Ma non ho ancora deciso la formazione". "L'Inter è ancora la favorita per lo scudetto", ha continuato. 

Getty Images

LE PAROLE DI ALLEGRI

La condizione della Juve
"Lo vediamo domani sera, tutto dipende dalla partita che giocheremo. Sarà una bellissima serata soprattutto perché ci saranno attorno ai 60mila spettatori, tante aspettative da parte di tutti. Sarà una bella partita fra due squadre importanti, l'Inter secondo me è ancora la favorita per vincere lo scudetto. Sarà un test importante contro una squadra forte"

Gara decisiva?
"Secondo me non è decisiva, ma ci permetterebbe di allungare questa striscia di risultati. Per la nostra classifica era molto più decisiva quella con la Roma. Non possiamo pensare che in una partita possiamo tornare a vincere o perdere il campionato"

Dybala
"Sarà a disposizione. Sta bene. Ha fatto due allenamenti con la squadra. Siamo quasi al completo per quello che riguarda la rosa. E' importante perché abbiamo tante gara da qui alla sosta e abbiamo bisogno di tutti. Come mercoledì in Russia. Chi è entrato è stato decisivo"

Il contributo di chi entra
"Giochiamo ogni tre giorni e con i cinque cambi le partite cambiano molto. Chi è in panchina deve vivere la gara come se giocasse ed entrare con la testa giusta. Ora conosco tutti meglio i giocatori"

L'attesa e la tensione
"Giocare a San Siro contro l'Inter davanti a 60mila spettatori dovrà essere una bellissima serata. L'importante è che sia una bella serata anche per noi. Sono sfide stimolanti, belle da vivere. Sono gare che si preparano da sole rispetto ad altre in cui ci può essere un abbassamento di tensione"

Chiellini e Chiesa
"Per quanto riguarda la formazione non ho ancora deciso. Chiesa l'altro giorno ha fatto una buona gara e ha concluso diverse volte in porta. Chiellini, Bonucci, De Ligt e Rugani sono pronti, ma giocheranno solo due di loro. Poi quando De Ligt sarà pronto a giocare sul centro-destra, potremo pensare alla difesa a tre. Abbiamo ancora tante partite importanti e c'è spazio per tutti"

L'Inter può "ammazzarvi" in classifica?
"Vista la classifica no non possono ammazzarci. Non è una partita decisiva, è una bella serata per noi da vivere. Poi quando arriviamo alla sosta di novembre vediamo quanto abbiamo rosicchiato e valutiamo il prossimo step. Le stagioni si decidono negli ultimi tre mesi, ma bisogna essere lì"

Juve a suo agio quando non fa la partita
"Non è che la Juve è più a suo agio quando non deve fare la partita. Nel calcio bisogna saper stoppare bene e passare bene la palla. Noi in certi momenti sbagliamo una di queste fasi. Ma è una questione mentale, non tecnica. Dobbiamo lavorare per fare meno errori possibili"

Quanto vicino all'Inter?
"In due anni è passata un sacco di acqua sotto i ponti. Mi hanno accostato a tanti club, ma ho scelto la Juve e sono molto contento"

Nuovo spirito dopo CR7
"Quando hai un giocatore come CR7 che fa 30 gol a stagione è normale che la squadra si appoggi a lui. Ora però che non c'è più Ronaldo, ciascuno ha più responsabilità e devono arrivare più gol da tutti"

Gara adatta a Bernardeschi?
"Servirà una grande attenzione difensiva e una partita tecnica. Dovremo essere lucidi e dei killer quando abbiamo la palla. Dovremo anche battagliare sul piano fisico soprattutto all'inizio"

Dzeko
"Edin sa giocare a calcio e fa gol. Sa anche lavorare bene in rifinitura e con Lautaro forma una bella coppia. Ma ci sono anche altri giocatori forti come Barella, Brozovic, Skriniar. E' la squadra più forte del campionato, con una rosa ampia e la favorita per vincere lo scudetto"

Rabiot
"Rabiot lo vedo oggi, bisogna vedere come è uscito fuori da questa situazione anche perché senza allenamento è difficile"

Arthur titolare?
"Arthur è cresciuto molto e alza la qualità della squadra. Ha bisogno d riprendere la condizione e piano piano aumenterà il suo minutaggio per farlo diventare un titolare di questa squadra"

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