L'OCCASIONE

Juve: Coppa Italia o Champions? I dubbi e le scelte di Pirlo

I bianconeri devono assolutamente vincere a Bologna per giocarsi l'ultima chanche di quarto posto e contro l'Atalanta potrebbero pensare a un turnover ragionato

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Se la Fiorentina non è riuscita a fermare il Napoli, il Cagliari ha fatto un regalo inatteso alla Juve. Il pareggio di San Siro raddoppia le possibilità dei bianconeri di qualificarsi alla prossima Champions League. Perché adesso potranno fare la corsa anche sulla squadra di Pioli e non solo sugli azzurri. Il primo passo, però, sarà quello di andare a vincere a Bologna. Fatto questo, bisognerà poi sperare che l'Atalanta fermi i rossoneri, visto che è difficile chiedere al Verona di uscire indenne dallo stadio "Maradona".

Ma a questo punto sorge un dubbio per Pirlo: quale formazione schierare mercoledì nella finale di Coppa Italia contro la Dea? Perché se è vero che il Bologna non ha più nulla da chiedere a questo campionato (ma era lo stesso per il Cagliari fresco di salvezza), lo è altrettanto che la Juve in versione 2020/2021 ha fatto fatica e perso punti soprattutto contro le "medio-piccole". E più di un tifoso adesso spera che a Reggio Emilia vada in campo una formazione più in ottica campionato e volata per l'Europa. Tradotto: perdere la Coppa Italia si può, non andare in Champions League sarebbe mortale. Vedi anche Serie A, lotta Champions e retrocessione: ecco la situazione Calcio Serie A, lotta Champions e retrocessione: ecco la situazione

Qualche titolare in meno, insomma, ma la possibilità di schierare la migliore squadra proprio contro i rossoblù. Detto che Alex Sandro potrà riposare in coppa perché squalificato e che Bentancur non sarà al Dall'Ara per lo stesso motivo, forse Pirlo potrebbe lasciare fuori qualche "titolare" per averlo più fresco all'ultima giornata di Serie A.

I nomi? Difficile chiedere a Cristiano Ronaldo di fare da spettatore in una finale, così potrebbe essere Chiesa, che oltretutto è reduce da un infortunio muscolare recente, a lasciare il suo posto. Anche Rabiot, uno dei più positivi ultimamente, è tra i candidati alla panchina (per Arthur), mentre in difesa De Ligt e/o Chiellini dovrebbero essere sostituiti da Bonucci e magari anche Demiral. E poi c'è la possibilità che Bernardeschi prenda il posto di Alex Sandro per non tirare il collo a quel Cuadrado che si sta confermando vitale per le speranze juventine. Già prevista e scontata la presenza di Buffon in porta.

Insomma, non un vero e proprio turnover, anche perché l'Atalanta è tutto tranne che un avversario abbordabile, ma qualche attento ragionamento per non sprecare l'ultima, inattesa, possibilità di giocarsi sino alla fine l'obiettivo Champions.

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