Il tecnico bianconero: "Un bivio la gara contro il Chievo"
Il girone di ritorno della Juve inizia allo Stadium col Chievo e i bianconeri vogliono continuare a vincere per tenere a distanza la Roma. "La squadra di Maran è pericolosa in contropiede e dovremo fare una prestazione di qualità tecnica - ha spiegato Allegri -. La sfida col Chievo è un bivio importante della stagione, non si può più sbagliare". Poi una stoccata a Conte sugli stage della Nazionale: "Roba campata un po' in aria...".
Infortunati e influenzati
"Pirlo ieri è tornato in campo, vediamo come sta. Se sarà in buone condizioni giocherà, altrimenti no. Abbiamo anche la partita giovedì. Valuteremo insieme la soluzione migliore. Abbiamo anche dei giocatori diffidati (Pogba e Marchisio)"
La partita col Chievo
"E' un bivio importante. Tutti i match ora saranno importanti. Non c'è più tempo per sbagliare e dobbiamo fare tani punti. Essere a +5 o +8 non cambia niente. L'importante è arrivare davanti a tutti a fine campionato"
Capitolo Giovinco
"E' un giocatore della Juve fino al 30 giuno e io lo tratterò come tale. Fino a quel punto, a meno che non vada via prima, sarà a disposizione. Con lui non c'è alcun problema. Non è detto che uno che va a scadenza non serva più alla causa. Dovrà aiutarci"
Raiola spesso a Vinovo
"L'ho visto solo di sfuggita. Non so se è sono stato fortunato o sfortunato. Ieri poi ha detto che vuole diventare presidente della Fifa... credo abbia un obiettivo importante da raggiungere..."
L'incontro con Antonio Conte
"Da parte mia non ci ho visto niente di strano o significativo. E' stata uan visita di routine normele che il ct doveva fare e ha fatto con altre squadre. Avevo già ricevuto Prandelli quand'ero al Milan. E' stata una routine. Niente di più"
+5 dalla Roma
"Meglio essere davanti che dietro. E' implicito. Però con i tre punti basta fare due pareggi e gli altri si avvicinano. Dobbiamo lavorare con equilibrio, affrontando ogni impegno con la massima concentrazioni, facendo risultato attraverso le prestazioni di qualità. Col Chievo non sarà facile. Maran è molto bravo e sa dare ottima organizzazione. Sono molto pericolosi in contropiede e bisognerà fare una grande partita di qualità soprattutto tecnica. Poi avremo la partita di Parma. Dobbiamo pensare a una partia alla volta senza fare calcoli e conti. Quando iniziamo a fare conti, poi vendogno fuori i contadini..."
Morata ha cambiato le gerarchie?
"Le gerarchie non cambiano in due partite. Morata ha qualità diverse da Llorente che ha fatto bene finora nonostante potesse fare più gol. C'è molto equilibrio nelle presenze di tutti i giocatori della rosa. Nella seconda parte della stagione è importante avere buona condizione fisica e mentale da parte di tutti"
Apertuta per gli stage della nazionale a febbraio?
"E' un problema della società. E poi a me nessuno mi ha avvisato di nulla finora. Questo stage di febbraio mi sembra una cosa campata un po' in aria..."
Conte le ha dato consigli?
"Quando si parla tra allenatori c'è sempre uno scambio di idee. Ieri poi non abbiamo avuto tempo di parlare. Ieri non c'è stato nulla di significativo. Ci siamo soltanto salutati"
Barzagli e le strategie della Juve sul mercato
"Barzagli sta decisamente meglio. Domani sarà convocato per fargli riassaporare il clima della squadra. E' ancora lontano dal rientro, ma sono molto fiducioso. Comunque sta bene fisicamente e psicologicamente. Quindi il mercato per quanto riguarda un difensore è chiuso. Vedremo comunque se ci sono giocatori che possono essere utili alla causa e alzare il valore della rosa"