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Juve, Allegri: "Alex Sandro non merita la multa ma un premio"

Il tecnico dei bianconeri: "Non è stata una bella partita, è un buon risultato"

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Massimiliano Allegri analizza la vittoria contro il Verona, la quinta di fila. "Sicuramente non è stata una bella partita dal punto di vista tecnico ma sapevamo che quando giochi contro queste squadre che giocano a tutto campo, c'è stato il merito dei ragazzi che hanno capito e interpretato la partita - ha spiegato il tecnico della Juventus a fine gara -. Poi è vero che potevamo fare meglio in alcuni occasioni ma già il fatto di capire come andava giocata la gara è importante per la squadra. Siamo arrivati dopo un periodo importante di fatica e i cambi ci hanno dato una mano ma ai ragazzi posso fare solo i complimenti perché questa gara andava fatta stasera". Su Alex Sandro espulso: "Paredes doveva fare fallo e i due difensori dovevano accorciare. Per fortuna che ha fatto Alex Sandro, che non merita la multa ma un premio. Mi sarebbe dispiaciuto pareggiare, il più vicino deve far fallo, contro il Benfica abbiamo riaperto la partita per una stessa situazione". 

Sulla gara di Di Maria e Paredes, entrati nella ripresa. "Sul piano tecnico hanno fatto bene. Angel ha gestito il pallone... Poi è normale, c'è un Mondiale tra pochi giorni e qualcosa inconsciamente lasci sul campo - le parole di Allegri a Sky Sport -. Non è voluto, ma è così".

Kean è stato decisivo dopo un brutto primo tempo. "Si metteva sempre male, doveva crearsi lo spazio defilandosi, cosa che ha fatto meglio nel secondo tempo. Sia lui che milik hanno fatto una grande partita nella ripresa, Ma i ragazzi sono stati bravi. Gli alti e bassi? Perché è un 2000, è difficile, tecnicamente è più sporco di altri, ma le qualità le ha, va alla conclusione, è un giocatore importante per le grandi quadre e se giocasse tanto farebbe tanti gol, ma quest'anno a livello mentale, a differenza di altri anni, ha un atteggiamento positivo, chili in meno e una corsa diversa ma è sempre un ragazzo. Va capito, però sta migliorando".

La Juventus sta risalendo, ma il Napoli pare imprendibile. "Stanno facendo cose straordinarie e vincono sempre, ma è anche vero che nel calcio non puoi né vincere né perdere ogni partita. Stiamo crescendo nella mentalità, oggi è un buon risultato, ora domenica ci rimane l'ultima partita, contro una squadra importante. C'è da essere ottimisti, serenità e pazienza. Bisogna preparare gara dopo gara e ora penseremo alla Lazio".

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