L'ANALISI

Allegri è già sotto processo: una brutta Juve rende Vlahovic inutile

Bianconeri bocciati a Marassi: quanti limiti per la squadra di Max

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I nodi sono venuti subito al pettine e quelli della Juve sembrano essere pure belli grossi e ingarbugliati. È bastata una Sampdoria ben organizzata per mettere a nudo tutti i limiti della formazione di Allegri, priva degli infortunati Di Maria e Pogba. Troppo poca la Juve che si è vista al Marassi, una squadra spenta e priva d'idee. Troppo brutta per essere vera, forse. Addirittura imbarazzante nel primo tempo per la mole di gioco prodotto. Malissimo il 4-4-1-1 disegnato dal tecnico livornese con nessun spunto offensivo: zero fantasia, basti pensare che Vlahovic ha toccato il primo pallone nella metà campo avversaria al minuto 50, partendo titolare.  

Proprio l'attaccante serbo è un tema importante perché il gioco dei bianconeri lo sta rendendo innocuo. Una boa dimenticata in attacco e anche i numeri sono lì a certificarlo. Al triplice fischio finale sono solo nove i pallone toccati dall'ex Fiorentina, con tanto di autogol sfiorato. Nervoso e fuori dalla manovra, il numero 9 pagato 80 milioni a gennaio ora deve essere messo in grado di dimostrare il suo valore perché altrimenti l'investimento rischia di diventare fallimentare.

Vedi anche Juventus, Allegri: "Bene non subire gol. Giovani? Bravi, ma ci sono le categorie..." juventus Juventus, Allegri: "Bene non subire gol. Giovani? Bravi, ma ci sono le categorie..." Sotto processo non può che finirci Massimiliano Allegri che sembra si sia totalmente involuto ed è finito nel mirino della critica dei tifosi. Proprio il tecnico è ritenuto il principale colpevole di questa "debacle". Non preoccupano i due punti persi, certo, ma il come la Juve non ha saputo reagire. Totalmente inerme alla situazione con Allegri che ha preferito non prenderle come dimostrano anche le parole a fine partita: "Bene non subire gol". Troppo poco per un allenatore che siede sulla panchina della Vecchia Signora. La società continua ad avere fiducia nel tecnico, ci mancherebbe, ma è evidente che qualcosa nel breve dovrà cambiare. Inutile nascondersi dietro le assenze dei rinforzi arrivati sul mercato, Pogba e Di Maria, la vittoria contro il Sassuolo ha solo mascherato le lacune di una squadra totalmente senza mordente. Arriveranno ancora dei rinforzi, da Depay a Milik, ma a cambiare dovrà essere la testa dei giocatori già in rosa e l'organizzazione di gioco, al momento, possiamo dirlo, inesistente. Altrimenti sarà un'altra stagione tutta in salita.

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