PARLA CHERUBINI

Juventus, Cherubini: "L'addio di Ronaldo anticipa il futuro, Dybala al centro del progetto"

Il responsabile dell'area calcio: "CR7? Zero margini, anche per il modo in cui ci ha parlato"

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In un'intervista a TuttoSport, il responsabile dell'area calcio Federico Cherubini ha parlato della nuova Juve. "Quando Ronaldo ci ha detto che voleva andare via abbiamo avuto un solo pensiero - ha detto -. E non era: esce Cristiano dobbiamo sostituirlo. Era: esce Cristiano, dobbiamo anticipare il futuro". Su Dybala: "C'è ottimismo per la sua firma, è al centro del progetto e tutte le parti vogliono trovare un'intesa".

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Tanti i temi toccati dal dirigente bianconero, che racconta l'addio di Ronaldo. "Diciamo subito che margini per trattenerlo non ce n’erano. Una volta che Cristiano Ronaldo ci parla nel modo in cui ci ha parlato, non ci può essere epilogo diverso - ha confessato -. In quei giorni è stato molto diretto, esprimendo la sua volontà. Non potevamo costringere una persona a rimanere in un contesto che non riconosceva più".

Al posto di CR7 è tornato Moise Kean. "Kean non è il sostituto di CR7, ma l'elemento di un piano per continuare a vincere, ma con un altro progetto. Lo conosco da quando aveva 14 anni: ora è pronto per Allegri, che è l'uomo giusto al momento giusto per ripartire".

Il nodo rinnovo di Dybala in scadenza nel 2022. "C'è ottimismo per la sua firma. Tutte le squadre in Italia hanno problemi con i rinnovi ma io sono tranquillo. Come per Locatelli, non importa quanti incontri si fanno se poi si arriva all'accordo. E tutte le parti vogliono arrivare a un'intesa soddisfacente. Dybala ha una centralità nel progetto e ha età e caratteristiche per farlo. La volontà di trattenerlo è chiara ed è stata espressa da Allegri".

Haaland il grande rimpianto. "Haaland è un rimpianto per la Juventus, sarebbe stupido rispondere in modo diverso. Eravamo all'inizio del progetto seconda squadra e la prospettiva che potevamo offrire ad Haaland era, ai suoi occhi, forse meno allettante perché i prestiti per uno come lui sono un deterrente. Oggi forse saremmo attrezzati diversamente per rispondere alla domanda che ti pone un giocatore della sua età, ovvero: che prospettive ho firmando per voi? Kaio Jorge ha risposto alla nostra ricerca di un centravanti giovane da inserire in rosa come vice Morata, per esempio".

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