Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso presentato da un tifoso napoletano - che aveva acquistato il biglietto per assistere alla partita Juve-Napoli con il figlio - contro il divieto di trasferta deciso dal prefetto di Torino per il match in programma alle 18. Nel provvedimento del Tar si legge, tra l'altro, che l'ordinanza del prefetto "consegue a scontri intervenuti tra tifoserie contendenti diverse da quelle coinvolte nell'incontro calcistico in questione". Non è chiaro, tuttavia, se il decreto del Tar abbia una valenza generale, riguardi cioè tutti i tifosi, poiché il ricorso viene accolto "vista la personalità professionale del genitore ricorrente e anche il suo isolamento con il figlio, non costituente un gruppo organizzato che potrebbe invece unitariamente fomentare risse tra tifoserie" e vista "l'incedibilità dei biglietti".