Castel di Sangro è pronto a ospitare il secondo turno di Nations League che vedrà l'Italia affrontare la Svezia, reduce dalla sconfitta con la Spagna. Il campo di gioco non sembra esser particolarmente apprezzato dalle scandinave che si sono lamentate per la località prescelta per disputare l'incontro in programma martedì 26 settembre alle ore 17:15.

"Ci meritiamo uno scenario diverso, un posto diverso, è quello che penso seriamente. L'orario è anche buono, ma la posizione no. Non ci sono connessioni con i treni o altri mezzi, se non le auto private, e questo fa una differenza incredibile per portare gente allo stadio - ha spiegato in conferenza stampa la centrale difensiva della Juventus Linda Sembrant a cui ha fatto eco Amanda Nilden -. Non ho mai sentito parlare di Castel di Sangro, ma credo che una grande partita come questa dovrebbe essere giocata in una città più grande, per avere più tifosi a sostenerle”.

La stessa linea è stata sposata anche dall'ex bianconera Lina Hurtig che, come riportato da "Aftonbladet", ha bocciato la sede di gioco: "Mi hanno detto che non è uno stadio molto grande e non credo che ci vada molta gente perché non molti riescono ad arrivarci. - ha concluso l’attaccante – Biglietti gratis? Vedremo allora se riusciranno ad attirare qualcuno qui altrimenti sarà molto noioso l'ambiente".