Dopo la pesante sconfitta contro l'Atalanta, Filippo Inzaghi mastica amaro, ma sottolinea anche la prova della sua Salernitana con ottimismo. "Oggi non posso essere critico con la squadra. Siamo venuti a giocarcela con l'Atalanta. Poi Muriel è un campione e ti cambia la gara. Con Dia abbiamo fallito il 2-1, poi abbiamo preso anche un palo e avuto un'altra grande occasione". "Oggi dobbiamo portare a casa la prestazione. Abbiamo combattuto - ha continuato -. Con la Dea si può perdere. Non abbiamo avuto l'atteggiamento delle ultime due partite. I giocatori han dimostrato di tenerci". "Quattro gol sono anche troppi per quello visto in campo. Quando giocheremo con le nostre avversarie accorceremo la classifica - ha aggiunto -. Il gruppo ha dimostrato di crederci e mancano ancora tante partite". "Volevo giocare a quattro dietro e penso che questo sia il vestito giusto. Abbiamo attaccanti più forti rispetto alle nostre concorrenti per la salvezza - ha continuato Inzaghi -. Devo poterne utilizzare il più possibile". "Poi non dobbiamo prendere gol facili e dobbiamo essere più cattivi - ha aggiunto -. Non portiamo a casa punti, ma la consapevolezza che possiamo farcela. Io credo alla salvezza e dobbiamo ripartire da stasera". "Ora non penso al mercato, dobbiamo finire bene l'anno. Dobbiamo fare 3-4 punti in queste gare - ha concluso Inzaghi -. Con questo atteggiamento possiamo farcela. E' il programma che abbiamo stilato col presidente che ha voluto stimolare e pungolare la squadra".