L'ANALISI

Super Inter verso la Supercoppa: messaggio alla Juventus 

I nerazzurri dilagano a Monza e centrano l'ottava vittoria esterna, numeri da record per Calha, Lautaro e Thuram

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L'Inter dilaga a Monza grazie alle doppiette di Calhanoglu e Lautaro e dopo le polemiche per il successo last minute contro il Verona manda un chiaro messaggio scudetto alla Juventus, rispedita momentaneamente a -5 in classifica, e anche alle squadre impegnate con i nerazzurri in Supercoppa: la truppa di Simone Inzaghi sta benissimo e quest'anno vuole vincere tutto. "Non posso ancora dire se è la mia Inter migliore" ha detto dopo il match il tecnico, che si gode la grande prestazione di una macchina quasi perfetta (51 punti, miglior attacco e miglior difesa) sempre più trascinata dai suoi leader, che stanno vivendo forse la migliore stagione della carriera. 

Vedi anche Inter, Inzaghi: "Ottima gara. Polemiche post-Verona? Ho pensato solo al campo" inter Inter, Inzaghi: "Ottima gara. Polemiche post-Verona? Ho pensato solo al campo" La copertina anche nella notte dell'U Power Stadium se la prendono Hakan Calhanoglu, infallibile dal dischetto (7 su 7 quest'anno) e al nono gol stagionale (solo Bellingham, 13, ha segnato di più in Europa), Lautaro Martinez, al 18esimo centro in altrettante partite e Marcus Thuram, che si è sbloccato dopo quattro gare e ha regalato il settimo assist del campionato.

Numeri da record che lanciano i nerazzurri nella volata tricolore e consolidano il primato di Inzaghi, che quest'anno in trasferta non ha mai perso (8 vittorie e due pareggi), ha risposto nel modo migliore alle polemiche e con 51 punti sta conducendo l'Inter al secondo campionato migliore della sua storia, dopo quello del 2006/07 con Mancini. Contro il Monza i nerazzurri sono andati a segno per la 28esima gara di Serie A di fila, rafforzando anche il primato di miglior attacco: 49 gol fatti e solo 10 subiti, praticamente come successo coi brianzoli l'Inter prende un gol ogni cinque segnati. 

I numeri, di squadra e dei singoli, sono da record, ma con una vittoria martedì col Sassuolo la Juve tornerebbe ancora a -2 e come dice Inzaghi "mancano ancora tante partite". Il segreto allora è pensare una partita per volta: "Lunedì ci sarà una giornata di riposo, poi martedì ci alleneremo e partiremo. C'è un trofeo in palio, daremo il nostro meglio". Non solo la Juve, anche Lazio, Fiorentina e Napoli sono avvisate. 

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