INTER-BENEVENTO 4-0

Serie A, Inter-Benevento 4-0: la LuLa risponde a Milan e Juve

A San Siro un autogol di Improta sblocca il match, poi a segno il Toro e due volte Romelu

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Dopo le vittorie di Milan e Juve, l'Inter risponde presente. Nella 20.ma giornata di Serie A la squadra di Conte batte il Benevento 4-0 e rimane a -2 dai rossoneri e a +5 dai bianconeri (con una gara in meno). A San Siro gara subito in discesa per i nerazzurri. Nel primo tempo un autogol di Improta (7') sblocca il match, poi nella ripresa Martinez (57') raddoppia i conti e Lukaku (67' e 78') chiude la partita con una doppietta

LA PARTITA
L'Inter resta in scia al Milan e tiene la Juve a distanza. Quattro gol e bottino pieno per Conte, che dalla gara col Benevento porta a casa solo indicazioni positive. Dall'esperimento Eriksen davanti alla difesa ai gol di Lautaro e Lukaku, letale anche in una serata non brillantissima. Tutto con tante rotazioni in ogni zona del campo e una prova molto concreta sia sul piano del gioco che della personalità. Una prova di forza che lascia poco spazio a dubbi o perplessità sulla forza del gruppo e lancia un messaggio forte e chiaro alle rivali per lo scudetto. Certo, per l'Inter l'avversario di questa sera non era un proprio crash-test di quelli importanti, ma poco importa. In un campionato tirato e inedito come questo, infatti, ogni punto peserà moltissimo alla resa dei conti. Anche se guadagnato contro "le piccole".

In vista del primo round di Coppa Italia con la Juve, al Meazza Conte dosa le forze col Benevento. In mediana c'è Eriksen in cabina di regia con Barella e Gagliardini a completare il reparto e Hakimi e Perisic sugli esterni. Davanti tocca invece come al solito agli "intoccabili" Lukaku e Martinez. Scelte a cui Inzaghi replica disponendosi a specchio e piazzando Depaoli e Improta sulle corsie e Caprari e Lapadula in attacco. A ritmi bassi l'avvio della partita chiarisce subito il tema tattico della gara. L'Inter manovra cercando il possesso, il Benevento invece serra le linee e prova a ripartire verticalizzando rapidamente. Piano che salta subito. Dopo sette minuti, infatti, gli uomini di Conte colpiscono sugli sviluppi di una punizione di Eriksen e passano in vantaggio grazie a un autogol di Improta. Rete che sblocca il match e costringe il Benevento ad abbassarsi sotto la pressione nerazzurra. Da una parte Lapadula protesta per una spinta al limite di Ranocchia, dall'altra Lautaro invece per un fallo di Caldirola vicino alla linea dell'area di rigore. Occasioni che tengono viva la gara, ma non cambiano il risultato. Soprattutto perché la banda di Conte non trova il raddoppio. Con Eriksen sempre pronto a farsi trovare dai compagni in avvio di manovra e preciso nei cambi di gioco, l'Inter domina in mezzo al campo con Barella e spinge sugli esterni. Accerchiamento che funziona, ma che i nerazzurri sul finire del primo tempo non concretizzano con Hakimi e Lautaro. 

La ripresa inizia con i padroni di casa ancora in pressione. Un sinistro di Eriksen dal limite si stampa sulla traversa dopo una deviazione, poi Lautaro rompe il digiuno con un sinistro preciso dopo un rimpallo. Lampo che allunga le distanze col Benevento e segna indelebilmente il match. Raggiunto il raddoppio, infatti, l'Inter alza il ritmo e dilaga con Lukaku. Dopo un'ora al trotto, Romelu prima approfitta di un errore di Montipò per firmare il tris, poi cala il poker di destro su perfetto assist di Sanchez. Doppietta che chiude i giochi e trasforma il finale in un monologo nerazzurro con anche tanti cambi utili in vista del prossimo impegno. Dopo il pari con l'Udinese l'Inter inizia il girone di ritorno col piede giusto e si prepara alla sfida di Coppa con la Juve nel migliore dei modi. Per il Benevento invece è tempo di ricominciare a muovere la classifica. 
 

LE PAGELLE
Lukaku 7: meno presente del solito, ma sempre letale. Si fa vedere poco e la squadra non riesce ad appoggiarsi alla sua fisicità. Nella ripresa ha due palle buone e non tradisce
Martinez 6,5: nel primo tempo si muove bene, ma sbaglia mira in un paio di occasioni. Nella ripresa va a bersaglio rompendo il digiuno che durava da sei gare. Dal suo pressing arriva il tris di Lukaku
Eriksen 6,5: agisce bene in cabina di regia facendosi sempre trovare dai compagni. Ordinato e preciso nella manovra, prezioso sui calci piazzati. Da una sua punizione arriva l'autogol di Improta, poi centra una traversa di sinistro. Esperimento riuscito
Barella 7: corsa inesauribile, pressione e ritmo. In mezzo al campo lotta, domina e innesca le ripartenze con i tempi giusti 
Viola 5: in mezzo al campo l'Inter domina e ha poco spazio e tempo per organizzare le idee e inventare. Con Gagliardini alle calcagna fatica a trovare la posizione tra le linee
Lapadula 6: corre lotta e si butta nello spazio. Nel primo tempo le occasioni migliori del Benevento arrivano dalle sue incursioni in verticale. Nella ripresa crolla insieme al resto della squadra
Montipò 4,5: serata difficile. Prende quattro gol e segna la prestazione con un errore sanguinoso sul tris di Lukaku
 

IL TABELLINO
INTER-BENEVENTO 4-0
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 6 (28' st de Vrij 6), Ranocchia 6, Bastoni 6,5; Hakimi 6,5, Barella 7 (19' st Vidal 6), Eriksen 6,5, Gagliardini 6 (36' st Sensi 6), Perisic 6; Lukaku 7 (36' st Pinamonti sv), Martinez 6,5 (28' st Sanchez 6,5).
A disp.: Padelli, Radu, Kolarov, Young, Darmian, Brozovic. All.: Conte (Stellini in panchina - 6,5)
Benevento (4-3-2-1): Montipò 4,5; Caldirola 5,5 (15' st Pastina 5,5), Glik 5, Barba 6; Depaoli 5,5, Ionita 5,5 (25' st Tello 6), Viola 5 (15' st Schiattarella 5,5), Hetemaj 6, Improta 5,5 (25' st Foulon 6); Caprari 5,5 (31' st Insigne 5,5), Lapadula 6.
A disp.: Manfredini, Lucatelli, Basit, Dabo, Masella, Di Serio, Iago Falque. All.: F. Inzaghi 5,5
Arbitro: Piccinini 
Marcatori: 7' aut. Improta (B), 12' st Martinez (I), 22' st Lukaku (I), 33' st Lukaku (I)
Ammoniti: Caldirola, Depaoli (B)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
- L’Inter con 49 gol è il secondo miglior attacco dei top-5 campionati europei 2020/21, alle spalle del Bayern Monaco (57). 
- Era dal dicembre 2018 che l’Inter non vinceva sette gare interne di fila in Serie A, con Luciano Spalletti alla guida. 
- Per la prima volta nella sua storia in Serie A il Benevento ha chiuso una partita senza realizzare alcun tiro. 
- Era dall’aprile 2018 che l’Inter non terminava una partita senza subire nemmeno un tiro, quando vinse contro il Cagliari, in casa, con lo stesso punteggio odierno (4-0). 
- L'Inter è l'unica squadra con due giocatori in doppia cifra di gol in questo campionato: Romelu Lukaku (14) e Lautaro Martínez (10). 
- Due dei tre gol più veloci dell'Inter in questo campionato sono arrivati contro il Benevento - autogol di Improta (6:14) e rete di Lukaku nella gara di andata (00:28). 
- Lautaro Martínez (23 anni, 161 giorni) è il terzo giocatore straniero più giovane nella storia dell'Inter a raggiungere quota 30 gol in Serie A, dopo Icardi (22 anni, 101 giorni) e Ronaldo (22 anni, 110 giorni). 
- Lautaro Martínez è il giocatore più giovane tra quelli in doppia cifra in questa Serie A e il quarto più giovane nei top-5 campionati europei 2020/21 – dietro Haaland, Wamangituka e Mbappé. 
- Romelu Lukaku ha segnato 150 gol in 307 presenze nei cinque maggiori campionati europei, tagliando questo traguardo a 27 anni e 262 giorni. 
- Romelu Lukaku ha già superato in questo campionato il numero di reti casalinghe messe a segno nella scorsa stagione in Serie A (10 vs 8). 
- Fabio Depaoli stasera è diventato il secondo giocatore a giocare con tre squadre diverse in una singola stagione di Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), dopo Mirko Conte nel 1997/1998. 
- Roberto Gagliardini ha disputato la 100ª gara da titolare con la maglia dell’Inter considerando tutte le competizioni. 

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