VERSO NAPOLI-INTER

Inter, Conte glissa su Vidal: "Valorizzo i giocatori che ho e stiamo facendo bene"

Il tecnico nerazzurro: "Napoli tappa molto impegnativa: Gattuso un ottimo tecnico"

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Napoli, prima tappa 2020. Un tappone, se parlassimo di ciclismo. Ma poco cambia, pur trattandosi di calcio: il livello di difficoltà è estremo, per la forza dell'avversario, per la voglia di riscatto di un gruppo guidato da un lottatore/motivatore come Gattuso e, non ultimo, per il peso di una tradizione che vede l'Inter storicamente in difficoltà all'ombra del Vesuvio. Che poi il Napoli debba far fronte a defezioni pesanti conta solo fino a un certo punto, la forza dell'avversario resta sempre elevata: "Ho trovato i ragazzi bene, riposati ma con la giusta voglia e determinazione" ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico nerazzurro. "Ci aspettiamo una partita difficile. Sapete benissimo il pensiero che ho nei confronti della rosa del Napoli, ha grande qualità. Ora è arrivato Gattuso, che stimo molto: dovremo fare molta attenzione. Sarà una partita impegnativa, contro un avversario forte, su un campo molto difficile. Fare punti darebbe ancora più fiducia alla squadra".

LA CONFERENZA STAMPA DI ANTONIO CONTE

Buongiorno mister. Come ha trovato i ragazzi dopo la sosta? E cosa si aspetta dalla partita col Napoli?
"Ho trovato i ragazzi in buono stato, sono contento e soddisfatto, Riposati ma con la giusta voglia e determinazione. A Napoli ci aspettiamo una gara difficile, sapete il pensiero che ho nei confronti della rosa degli azzurri, ha grande qualità, hanno cambiato tecnico, dovremmo fare molta attenzione perché sono un ottimo gruppo con un tecnico che ha grande spirito”.

Le partite contro Napoli e Atalanta possono dare ancor più consapevolezza alla squadra?
"Sicuramente quella di domani è una partita molto impegnativa, contro un avversario forte e su un campo difficile. Fare risultato a Napoli darebbe ancora più fiducia rispetto a quel che già abbiamo fatto. Non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo iniziato un percorso, stiamo facendo delle buone cose ma non bisogna essere troppo semplicistici nei discorsi. Sappiamo che attraverso il lavoro abbiamo fatto 42 punti e sempre il lavoro dovrà darci la garanzia per il futuro".

Inizia una lunga volata fino alla fine; cosa pensa possa fare la differenza da qui a maggio? 
"A me interessa continuare a costruire qualcosa di positivo con questi ragazzi. Penso che considerando le difficoltà avute pochi si sarebbero aspettati ora l'Inter in testa. Pensiamo a noi e a crescere sapendo che questa è la strada giusta per toglierci delle soddisfazioni. Vincere è un verbo facile da pronunciare ma serve un grandissimo sforzo. Lo sappiamo e vogliamo continuare a far qualcosa di bello e dare soddisfazioni ai tifosi".

All'inizio dell'anno lei ha detto che l'Inter aveva l'1% di possibilità di vincere: le percentuali ora sono aumentate?
"Non abbiamo ancora finito il girone d'andata, è difficile da dire. Stiamo acquisendo credibilità e dobbiamo lavorare su questo. Quando riesci a essere stabile di solito puoi mettere mattoncini su mattoncini per alzare il livello e magari guardare più in là".

Domani affronta Gattuso: rivede qualcosa di se stesso in Rino?
"Vedo grande passione e grande voglia. Come me Gattuso ha fatto la gavetta, ho grande rispetto per lui perché ha affrontato difficoltà all'estero e in Lega Pro. Non tutti sono disposti a farlo, a tanti viene data l'opportunità di partire più avanti e sono più fortunati. Così come me Rino si è costruito la sua carriera con le sue mani. Sono contento di quel che sta facendo perché il Napoli è la risposta a quel che ha fatto col Milan. Vista l'annata dei rossoneri si è un po' sottovalutato quel che ha fattola scorsa stagione. Il Milan ha tenuto tutti e ha aggiunto altri giocatori. Questo dimostra il lavoro che ha fatto. Gli auguro il meglio, ma da dopo la partita con noi...".

Vidal può essere l'uomo giusto, l'uomo contiano, per accelerare il percorso di crescita?
 “Sapete che non mi piace parlare di giocatori che militano in altre squadre per questione di rispetto. Lo sapete benissimo, non l’ho fatto in passato e non lo farò ora”.

E' inevitabile però che per quello che avete sinora fatto le aspettative sono cresciute...
 “Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo e abbiamo fatto fino ad ora, inevitabile che le difficoltà incontrate hanno responsabilizzato questo gruppo. Tutti sono stati chiamati in causa e sono stati responsabilizzati. Questo ci ha migliorato. Ognuno ha capito che bisogna alzare l’asticella della propria persona sia in campo che dal punto di vista della mentalità, questo l’aspetto più positivo riscontrato nella prima parte della stagione. Dobbiamo continuare sotto questo punto di vista, il compito dell’allanatore è valorizzare al massimo la rosa, cerco di fare questo e con questo gruppo è facile perché c’è grande voglia. Per quello che ha detto Gattuso su di noi, su un Napoli che deve fare come l'Inter, non so: abbiamo iniziato un percorso che richiede tempo, non ci dobbiamo far prendere da facili entusiasmi e dobbiamo esser consapevoli che quella intrapresa è la strada giusta. Dobbiamo ridurre il gap con chi ha vinto negli ultimi anni”.

Lei sente che questo club è diventato "appetibile" per giocatori top?
“Questo fa parte di un percorso, non puoi pensare di cambiare tutto dall’oggi al domani. Si è creato un gap in questi anni tra chi ha vinto e chi insegue, non lo riduci con la bacchetta magica, ci sono step da fare, i giocatori li devono fare, con il lavoro e la fiducia del club cerchi di migliorare questa situazione. Ora c’è tanto lavoro da fare, c’è entusiasmo, non lo voglio spegnere ma ricordare che c'è un percorso da continuare, non ci si alza al mattino e si dice oggi vinciamo”.

Nella seconda parte di stagione ci sarà ancora bisogno di gestire Asamoah? Servirà un innesto?
"Sulla questione medica è giusto che risponda il settore medico. Per il resto noi abbiamo fatto una valutazione, la società sa benissimo qual è. Io sono qui per valorizzare quel che ho a disposizione. Il club conosce la situazione e prenderà delle decisioni che saranno comunque positive. Da qui fino alla fine della finestra di mercato non risponderò a domande su questo aspetto perché spetta al club rispondere. Ripeto che abbiamo fatto delle valutazioni e la società prenderà la decisione migliore per il bene del club"

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