L'INTERVISTA

Massimo Moratti: "Non ricompro l'Inter, avrei voluto comprare Cantona"

L'ex presidente nerazzurro: "Con Zhang la società è in buone mani. Sneijder? Me lo consigliò un barista"

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"Ci sono un sacco di persone che mi dicono di ricomprare l'Inter, ma non ci penso: con la famiglia Zhang è in ottime mani, guardano al futuro". Massimo Moratti ha parlato della sua storia in nerazzurro ospite a Che tempo che fa: "Avrei voluto comprare Cantona perché pensavo potesse risolvere molte cose - ha ricordato, prima di svelare un retroscena sull'arrivo di Sneijder nell'anno del Triplete -. Me lo consigliò un barista di Forte dei Marmi. Me ne parlò talmente bene che mi convinse, dicendomi che con lui avremmo vinto la Champions. L'ho cercato, ma non l'ho mai più visto". 

Tanti i retroscena raccontati da Massimo Moratti a partire dall'acquisizione della società a metà anni Novanta: "Mia moglie Milly ha saputo dell'acquisizione dal telegiornale. Io e miei figli avevamo tutti paura della sua reazione, quindi il tempo passò e alla fine l'acquisizione era stata fatta". Oppure sull'acquisto di Luis Figo: "Gli ho fatto firmare il contratto su un tovagliolo perché mi era venuto a trovare al mare. Ci siamo messi d'accordo su un paio di cose, voleva essere sicuro dell'ingaggio e anche se il giorno dopo sarebbe andato dall'ad, ha voluto scrivere l'accordo su uno di quei tovaglioli oleosi dopo un aperitivo. Scrissi la cifra giusta, firmai e lo portò in amministrazione".

Oltre a Sneijder e Figo, anche l'arrivo di Mourinho fu particolare: "Entrò di nascosto nella mia casa di Parigi. Qualche minuto dopo sentimmo bussare, entrò la portinaia portoghese e disse 'Alò José". Era molto preoccupato". Con lo Special One arrivò il Triplete nel 2010: "Un ricordo meraviglioso, José mi disse prima della vittoria che sarebbe andato via, ma comunque si era capito. L'importante era vincere tutto in quel momento e lo ha fatto".

Sui giocatori che lo hanno acceso di più le scelte di Moratti sorprendono: "Anche con Ibra è scoccata la scintilla, lo trovo simpatico ed era un grande professionista. Un nome che ricordano in pochi è Ince, uno dei primi che ho comprato". Sul Var: "Non mi piace".

Infine un ricordo sul derby più bello: "Il primo, quello vinto 3-1 col Milan. Avremmo dovuto perdere 5-0 perché loro erano molto più forti e sbagliarono tantissimi gol". Sulla lotta scudetto: "Innanzitutto vediamo se andrà avanti. L'Inter ha buone chance, mi sembra un anno giusto. Poi vediamo, Conte è molto bravo".

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