Sulle ali dell'entusiasmo dopo la vittoria contro il Porto, l'Inter si rituffa in campionato dove è attesa dalla trasferta di Bologna. C'è un secondo posto da difendere e un piazzamento in Champions League ancora da blindare a cominciare dalla città in cui l'anno scorso i nerazzurri hanno virtualmente consegnato lo scudetto nelle mani del Milan, perdendo clamorosamente il recupero per 2-1 con la papera di Radu nel finale. Trecentoquattro giorni dopo Inzaghi vuole un finale diverso e per l'occasione rilancia Brozovic e De Vrij dal primo minuto e ricompone la Lu-La. Non convocati invece Skriniar e Dimarco per problemi fisici. Al loro posto Darmian e Gosens.
Al Dall'Ara i nerazzurri sono chiamati a cancellare quanto successo l'anno scorso ed evitare altri inciampi imprevisti. Come nel solo 2023 già successo contro Monza, Empoli e Sampdoria. L'Inter è grande contro le grandi, ma fatica troppo con le cosiddette piccole. Un'altalena di risultati che è costato lo scudetto, sempre più saldamente nelle mani del Napoli, e che rischia di complicare la corsa alla Champions League, più avvincente e imprevedibile che mai.
Rispetto al Porto, Inzaghi farà inevitabilmente qualche cambio a causa del grande dispendio psico-fisico e di qualche acciacco. Senza Skriniar e Dimarco, non convocati, in difesa toccherà ad De Vrij completare il reparto insieme a Darmian e Bastoni, a sinistra invece chance per Gosens. In mediana Brozovic tornerà n regia (rifiata Mkhitaryan), mentre in attacco Lukaku - galvanizzato dal gol vittoria contro i portoghesi - farà nuovamente coppia con Lautaro Martinez. Proprio il belga e il croato, nei piani di Inzaghi, saranno i due "rinforzi" con cui blindare il secondo posto.
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