Dopo la debacle di Udine, l'Inter si è ritrovata mercoledì ad Appiano per riprendere la preparazione. Con 15 nazionali assenti, solo 8 i calciatori della prima squadra a disposizione di Inzaghi, compresi gli acciaccati Lukaku e Calhanoglu. Entrambi hanno lavorato a parte, ma il belga continua a migliorare e di questo passo potrebbe unirsi ai compagni nel giro di qualche giorno per poi tornare in campo alla ripresa contro la Roma. Maggiore cautela per Calhanoglu, che ha svolto unicamente sedute di fisioterapia. Il turco è in via di guarigione, ma solo nel weekend ci saranno indicazioni più chiare sulla sua presenza contro i giallorossi.
Cordaz, Handanovic, D’Ambrosio, Darmian, Gagliardini e Mkhitaryan, gli unici a disposizione del tecnico, hanno svolto soprattutto esercizi sul campo. Visto il numero davvero esiguo a disposizione, rimpinguato con alcuni giovani della Primavera, il lavoro si è concentrato più che altro sulla parte atletica, ma il mister ne ha approfittato anche per qualche ripasso tattico. Giovedì mattina una nuova seduta.
La sconfitta con l'Udinese brucia ma bisogna al più presto eliminare tutte le scorie. Il campionato è appena all'inizio e c'è tutto il tempo per recuperare a patto di ritrovare fiducia e compattezza che le sconfitte hanno minato. Già a partire dalla Roma, la squadra deve cambiare registo e dare segnali di risveglio. Un Lukaku in più nel motore può far comodo, ma Big Rom non può da solo risolvere i (tanti) problemi di questo inizio di stagione.
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