Spalletti:"Sono io il responsabile"

Il tecnico nerazzurro: "Il fallo di mano di Dimarco è clamoroso"

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Quattro punti in quattro giornate. L'inizio di campionato dell'Inter è da incubo e Luciano Spalletti non lo nasconde: "Chiaro che essendo l'Inter e giocando a San Siro davanti a questo pubblico, se poi non riesci a vincere e ti trovi già con due sconfitte diventa difficile trovare scuse. Dobbiamo fare di più. Io ho delle responsabilità. Nel primo tempo abbiamo fatto bene". Sul mani di Dimarco: "E' clamoroso, la tocca con il gomito".

Spalletti analizza con lucidità la sconfitta: "Nel primo tempo abbiamo fatto bene, gli abbiamo concesso delle ripartenze che hanno fatto con tutti - ha aggiunto l'allenatore nerazzurro - Nel secondo tempo abbiamo fatto confusione per metterci qualcosa di più, poi quella palla persa con la squadra spezzata. ha portato al bel gol di Dimarco. E' stato bravo. Fino al gol siamo stati là, poi ci siamo insabbiati perché non siamo stati precisi e fortunati".

Per l'allenatore nerazzurro è un problema di eccessiva tensione. "Quando metti un Politano, ad esempio, sembra poi che non ce la faccia... è una questione a livello di tensione, uno ne sente troppa e viene poi limitato. E' l'attenzione, non la scarsa preparazione alla partita. Se alcuni giocatori rendono meno di quanto possono l'allenatore può essere messo in discussione".

Martedì c'è il Tottenham nel debutto in Champions League. Un incontro da non sbagliare, anche se il ko di D'Ambrosio complica i piani. "L'infortunio di D'Ambrosio ci crea qualche problema. Lui con Asamoah è l'unico disponibile per martedì. Gli avevo detto di fare attenzione. C'era da vincere la partita, ma non è successo e quando le cose ti girano contro succede anche questo. Contro il Tottenham c'è la possibilità di vedere Skriniar più sulla destra, è un giocatore che si può prendere certe responsabilità. C'è anche l'ipotesi di difesa a tre con Miranda".

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