La due giorni di Champions alimenta i rimpianti dell'Inter, eliminata alla fase a gironi dopo il pareggio nell'ultimo turno col Psv. Il quadro delle semifinali, definito ieri sera, prevede Tottenham-Ajax e Liverpool-Barcellona: si nota dunque come due delle quattro squadre rimaste in corsa - Spurs e blaugrana - erano inserite proprio nel gruppo dei nerazzurri, che in caso di qualificazione agli ottavi, a questo punto, chissà dove sarebbero potuti arrivare.
Se da una parte i successi di Tottenham e Barça - sommati al Psv che si sta contendendo il campionato olandese con l'Ajax - valorizzano il cammino in Champions dell'Inter che in un girone non semplice è andata a un passo dalla qualificazione, dall'altra è inevitabile il rammarico per quello che sarebbe potuto essere e invece non è stato.
La squadra di Spalletti, è bene ricordarlo, ha chiuso il Gruppo B con gli stessi punti del Tottenham (otto) ed è uscita in virtù degli scontri diretti, dopo aver perso la penultima gara in casa degli Spurs (bastava un pari per il passaggio del turno) e aver pareggiato l'ultima a San Siro contro il Psv (servivano i tre punti). Un epilogo poco fortunato per l'Inter, che poi in Europa League ha fatto decisamente peggio uscendo agli ottavi contro l'Eintracht Francoforte. Ecco dunque che i rimpianti bussano con forza in casa Inter, per cui l'unico rimedio possibile sarà la qualificazione alla prossima Champions. Per riprovarci nuovamente, imparando dagli errori commessi e con la consapevolezza di avere già un gruppo competitivo per potere stare ai massimi livelli.
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