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Inter: prima il nuovo sponsor di maglia, poi caccia al socio di minoranza

Addio Pirelli, in pole c'è Evergrande per garantirsi 30 milioni di euro. Parola d'ordine: riduzione dei costi

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Obiettivo scudetto e rinforzi di mercato per Conte ma l'Inter sta giocando un'altra (doppia) decisiva partita lontano dall'Italia, tutto è nelle mani di Steven Zhang: prima il nuovo sponsor di maglia per la prossima stagione, poi caccia al socio di minoranza per garantire iniezione di liquidità al duo Suning (68,55% delle azioni) e Lion Rock (31,05%). 

Getty Images

Nel 2021/22 addio a Pirelli, lo storico brand di pneumatici che dal 1994/95 compariva sulle maglie nerazzurre: troppo pochi gli 11 milioni di euro a stagione (contro, per esempio, i 45 garantiti da Jeep alla Juventus) di sponsorizzazione, il presidente interista vuole un'azienda che ne garantisca almeno 30. Il nome in pole position è quello di Evergrande Real Estate Group, grande azienda di sviluppo immobiliare in Cina e che già possiede il Guangzhou allenato da Fabio Cannavaro.

Poi via alla ricerca del nuovo socio di minoranza: in un'annata contraddistinta dai mancati ricavi dal botteghino e la crisi economica per il Covid-19 che ha fatto scappare anche molti sponsor, serve nuova iniezione di liquidità affiancata alla parola d'ordine 'riduzione dei costi'.

Il calciomercato andrà di conseguenza, con Marotta e Ausilio che proveranno a regalare rinforzi a Conte senza grossa libertà di manovra economica. E allora via a scambi (come quelli vociferati per Eriksen, PSG-Paredes o Arsenal-Xhaka) o prestiti, magari inserendo qualche giovane di prospettiva per ingolosire Udinese, Atalanta e Parma in merito agli obiettivi ormai conclamati De Paul, Gomez e Gervinho.

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