INTERVISTA SOCIAL

Inter, Handanovic: "Abbiamo tutti sottovalutato il virus"

"Ora seguiamo le indicazioni con un po' di preoccupazioni. L'infortunio è alle spalle"

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Dalla Slovenia, dove si è rifugiato dalla famiglia, il capitano dell'Inter Samir Handanovic ha parlato coi tifosi nerazzurri a partire dal virus che ha fermato il calcio: "All’inizio secondo me tutti abbiamo pensato che era una cosa meno grave di quello che è. Ora seguiamo quello che ci dicono di fare, con un po' di preoccupazione". Il portiere dell'Inter si allena in casa: "E' difficile restare concentrati, facciamo quello che si può. Serve responsabilità e io nella mia carriera ho sempre avuto degli ottimi esempi che mi hanno mostrato come comportarsi nei momenti difficili".

La chiacchierata social coi tifosi dell'Inter è poi proseguita su temi più di campo: "E’ un privilegio indossare la maglia dell’Inter e indossare la fascia. Anche con il passare del tempo resta una cosa di cui essere orgogliosi. Ai miei compagni dico di tenere duro, di sfruttare questi momenti in famiglia, di godersi altre cose e quando sarà il momento torneremo tutti insieme a battagliare".

L'infortunio di Handanovic è alle spalle: "Sono passati due mesi, ormai è una cosa dimenticata". La routine giornaliera è cambiata: "Abbiamo qualche gruppo con i compagni in cui ci teniamo aggiornati e dove i preparatori mandano degli esercizi da fare. Mi alleno come posso, lavoro di forza, c’è un po’ meno palla. Mi invento qualcosa per questo momento, ancora mi posso muovere e quindi qualcosa faccio. La situazione qui a Lubiana non è ancora così drastica. A me piace molto di solito il centro della città, ci sono i bar dove bevevo il caffé mentre la città si sta ancora svegliando, vicino al fiume". 

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