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Inter, Conte: "Cambi decisivi? Con più qualità, più soluzioni"

Il tecnico nerazzurro: "Soddisfatto di Eriksen. Lukaku? Ecco perché l'ho voluto"

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Dopo tre pareggi consecutivi, l'Inter torna a vincere e lo fa contro l'Udinese grazie alla doppietta di Romelu Lukaku. Nella serata decisa dall'attaccante belga, Antonio Conte ha anche analizzato la prestazione di Eriksen, al suo esordio dal primo minuto in campionato: "Sono soddisfato di quel che ha fatto Christian: deve trovare ovviamente il ritmo partita, ma visto l'ingresso accelerato per le assenze di altri centrocampisti (Sensi, Gagliardini e Brozovic inizialmente in panchina, ndr) posso dire che il suo impatto è più che positivo. Lukaku? Non è stata la sua miglior serata ma può essere sempre decisivo perché ha grandi potenzialità". Parlando dei singoli, Conte si è soffermato anche sulla situazione di Handanovic in vista derby: "Ci sono sette giorni di tempo prima del Milan, proveremo a recuperarlo. Ma ho grande stima e fiducia in Padelli".

Di certo la partita è svoltata con l'Ingresso di Brozovic e Sanchez. I cambi, questa volta, sono stati decisivi: "A una squadra così servono cambi importanti anche in panchina, oggi siamo partiti con un ragazzo di 20 anni e uno di 17 (Bastoni e Esposito, ndr). Stiamo lavorando per il presente e per il futuro. Chi è entrato ha avuto un buon impatto, avevo un po' di timore per Brozovic che veniva da una distorsione abbastanza grave. Alexis Sanchez sta cercando di trovare la migliore condizione, mi auguro che arrivi quanto prima. Quando faccio certe scelte le faccio in modo sereno, sono scelte tecniche per la partita e durante la partita. I cambi sono stati importanti". Importante anche il recupero di Vecino che sembrava addirittura in partenza: "Nell'ultimo giorno di mercato ho sentito cose pazzesche, anche nomi di attaccanti che hanno rifiutato... Siamo l'Inter, poi nell'ultimo giorno di mercato si sente di tutto. Matias ha la mia stima, con me ha sempre giocato".

In ogni caso, parlando del match, giusto riconoscere il valore dell'Udinese: "E' una buona squadra, erano molto attenti e cercavano di giocare in ripartenza. Erano tutti lì nella loro metà campo, non è la prima volta che ci succede visto che tante altre squadre si arroccano contro di noi. Per questo motivo, aver messo più qualità dentro la rosa ci permette di trovare più soluzioni. La vittoria è meritata, non era facile ma sono contento a parte per gli ultimi dieci minuti dove abbiamo pensato solo a difendere. La migliore difesa è attaccare, bisogna pressare ed essere sempre pericolosi".

LUKAKU AVVISA IL MILAN: "LETALE IN TRASFERTA? VOGLIO FARE LA DIFFERENZA ANCHE A SAN SIRO"
Protagonista assoluto nella vittoria dell'Inter contro l'Udinese è stato sicuramente Romelu Lukaku: per il belga una doppietta che porta il suo bottino a quota 16 gol. Leader in campo e fuori: "Dopo la vittoria con la Fiorentina abbiamo ottenuto più fiducia" ha dichiarato il belga a fine partita. "Sapevamo che non sarebbe stata facile, ma nella ripresa abbiamo fatto bene segnando due gol e questo è importante per la stagione. Con Juve e Lazio è una bella sfida, per noi è importante restare lì in alto. La settimana prossima abbiamo il Milan che sta facendo bene, speriamo di continuare così. Io la guida dell'Inter? No, voglio solo fare bene per questa squadra. E' importante per me che la squadra si senta bene con me così posso dare fiducia. Segno tanto in trasferta, ma anche a San Siro faccio la differenza". 

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