Inter, Brozovic: "Mi ispiro a Lampard e crescerò con Kovacic" 

Il croato: "Che ruolo preferisco? Sono un centrocampista centrale" 

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"Ho sempre desiderato giocare qui, è una grande squadra con grande storia" Parole di Brozovic, di circostanza in una presentazione ufficiale. Banali, se vogliamo, in una conferenza che poi di banale ha avuto poco altro. Nel senso che il centrocampista appena arrivato all'Inter dalla Dinamo Zagabria non ha giocato a nascondersi dietro le parole: "A chi mi ispiro? A Lampard, vorrei fare quello che ha fatto lui e ripagare la fiducia di Mancini". 

"Non ho mai avuto un contatto con tifosi così appassionati, è qualcosa di speciale, sono contento di essere qua e spero di poter giustificare gli investimenti del club per me". L'Inter ha creduto in lui, Mancini lo ha voluto fortemente e in questi primi giorni alla Pinetina lo ha seguito attentamente, passo dopo passo: "Non mi sento sotto pressione, seguirò l'allenatore. E poi c'è Kovacic che mi starà sempre vicino e mi darà ogni tipo di aiuto Che giocatore sono? Sono un centrocampista. Preferisco agire come centrale o come mediano difensivo, dipende dal modulo. Sono giovane, mi devo completare e qui potrò crescere".

Cosa che avrebbe potuto fare anche poco lontano da Appian Gentile. Su di lui infatti c'era anche il Milan:  "C'è stato interesse, è vero, ma non ne sapevo molto. Ho scelto l'Inter perché le condizioni erano soddisfacenti, erano migliori, e poi c'erano tanti giocatori che conoscevo"

Centrocampista con il numero 77 sulla schiena - l'11 desiderato è già di Podolski - e con i minuti necessari nelle gambe per essere subito a disposizione: "Mi sto allenando da 20 giorni, sono pronto. Spero di poter dare subito una mano". 

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