Chiamatela zona Inter: nerazzurri letali, Spalletti non muore mai

Il gol di Vecino al Tottenham, quello di Icardi nel derby e ora il sinistro di Lautaro Martinez a stendere il Napoli. Tre gol arrivati tutti nel recupero, tre gol di fondamentale importanza per la stagione dei nerazzurri. Chiamatela zona Inter perché la squadra di Spalletti è capace di scatenarsi negli ultimi 15 minuti delle partite: sono infatti dodici i gol messi a segno dal 75' in poi, meglio di qualsiasi altra squadra in questo campionato.

Questione di tenacia, di un gruppo forte e anche di preparazione fisica. Quando gli avversari calano, l'Inter è capace di colpire: questa squadra non muore mai ed è un dato molto significativo. Lottare su ogni pallone, il diktat di Spalletti che i suoi giocatori hanno recepito al meglio.

Una liberazione per Lautaro Martinez e anche per l'Inter che non segnava al Napoli da aprile 2016. Un tiro e un gol per il Toro argentino che era finito un po' nel dimenticatoio e ora rivendica spazio: "Voglio dare sempre il mio contributo alla squadra". Ma questa volta non ci sarà più un tweet del papà contro Spalletti: "Ha capito di aver sbagliato, io ho chiesto scusa al mio mister". Toccherà a Spalletti, infatti, gestirlo al meglio come ha fatto in questa prima parte di stagione. Il bomber numero 10, invece, si è fatto quasi sempre trovare pronto: San Siro ormai è casa sua con tre gol e 9 punti conquistati.