l'intervista

Bisseck: "Inter, ho la giusta pazienza per diventare uno dei più forti"

Il difensore tedesco: "Arrivando qui sapevo di non dover neanche pensare di poter giocare subito. Devo guadagnarmi la fiducia di Inzaghi"

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Sin qui solo sette minuti giocati, tra l'altro nella prima partita stagionale contro il Monza, per Yann Bisseck. Il difensore tedesco, arrivato all'Inter dall'Aarhus per una cifra vicina ai 7 milioni di euro, non ha però fretta: "Sapevo che avrei dovuto avere pazienza e lavorare per inserirmi perché sono uno dei più giovani in rosa. Già all'inizio degli allenamenti ho capito che non potevo nemmeno pensare di giocare, prima devo dimostrare a Simone Inzaghi che sono un'alternativa per il gioco della squadra. A essere sincero non ci ero abituato, nelle mie squadre precedenti sapevo che sarei stato titolare".

Parlando a Geissblog, il classe 2000 spiega che l'Inter ha un progetto ben preciso su di lui: "Aspettando cinque anni, la durata del mio contratto, il piano è che io diventi uno dei migliori difensori al mondo. Ho potenziale e mi viene riconosciuto, qui riuscirò a farlo vedere: ci vorrà un po' di tempo ma a lungo termine ho preso la decisione giusta. Devo solo imparare un po' di più l'italiano e tutto migliorerà, inizio già a capire con più precisione cosa voglia l'allenatore da me".

Infine, l'impatto con San Siro: "Uno stadio un po' vecchio stile ma il campo è perfetto, provare per credere. E i tifosi sono travolgenti, fanno un rumore incredibile: c'è passione, si sente. Sono stato contento di aver giocato qualche minuto già alla prima partita stagionale".

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