Francesco Pio Esposito ha parlato della sua esperienza e del percorso di crescita all'interno dell'Inter al Matchday Programme della società, sottolineando l'importanza degli insegnamenti ricevuti e dei rapporti umani.
L'attaccante nerazzurro ha individuato nell'attuale allenatore dell'U14, Davide Aggio, il tecnico che gli ha trasmesso la lezione più importante: "Credo sia quello che mi ha dato il primo allenatore che ho avuto all’Inter, Davide Aggio. Ci ha da subito fatto capire cosa vuol dire fare parte di un club grande come l’Inter e quanto fosse importante comportarsi in modo corretto dentro e fuori dal campo perché vestire questa maglia è qualcosa di speciale".
Un legame particolare lo unisce a Cristian Chivu, che ha seguito il calciatore in diverse categorie: "Abbiamo un rapporto bellissimo perché siamo cresciuti insieme, ognuno nel suo lavoro. Io ero nell’U14 nel suo primo anno da allenatore, poi ci siamo ritrovati in Primavera e infine in Prima Squadra. In Primavera mi ha responsabilizzato molto con la fascia da capitano, è una persona con grandi valori che rispetto tantissimo".
Riguardo la sua crescita personale, il calciatore ha le idee chiare: "La voglia di lavorare è ciò che ha fatto la differenza per me, senza la mia voglia di non fermarmi mai non sarei arrivato qui". Ha inoltre citato l'esperienza allo Spezia, successiva alla Primavera, come cruciale per lo sviluppo fisico. Infine, ha rivelato quali caratteristiche ruberebbe ai suoi fratelli: da Salvatore la visione di gioco e da Sebastiano la facilità del primo controllo orientato.