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Inter, Marotta: "Con Inzaghi obiettivo seconda stella. Ottimista per Brozovic"

Il dirigente nerazzurro: "Il nostro allenatore è oggi il valore aggiunto del club"

19 Dic 2021 - 19:58

Lo scudetto sul petto da difendere per centrare l'obiettivo della seconda stella. Ospite di "90esimo minuto" su Rai2, l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta non ha nascosto le ambizioni del club nerazzurro: "Abbiamo ottenuto una grande vittoria - ha dichiarato il dirigente nerazzurro riferendosi al tricolore conquistato con Conte -  vorremmo ripetere questo risultato importante che sarebbe un grande regalo per i nostri tifosi, per la nostra proprietà e per noi stessi. Sarebbe anche un segno di crescita ulteriore che ha portato anche all'ulteriore qualificazione agli ottavi di Champions League che mancavano da dieci anni. Le due stelle sono il nostro obiettivo".

SIMONE INZAGHI VALORE AGGIUNTO
La stagionE in corso sta regalando, per il momento, grandi soddisfazioni. Al di là del primato in classifica, ciò che Marotta ha voluto sottolineare è il grande lavoro di Simone Inzaghi, soprattutto dopo una estate contrassegnata dai noti problemi: "Immaginavo ci fossero più difficoltà. In realtà Simone si è inserito con più facilità del previsto nella nostra situazione e supportato dalla società, dai dirigenti, Ausilio, Baccin, è riuscito a dimostrare il suo vero e autentico valore: secondo me oggi rappresenta il valore aggiunto del nostro club e dell'area tecnica".

IL PASSAGGIO DA CONTE A INZAGHI
Il paragone con Conte, anche alla luce della qualificazione agli ottavi di Champions, è inevitabile: "Come mai Inzaghi è riuscito ad arrivare agli ottavi di Champions League e Conte no? Forse una risposta precisa non c'è. Facendo una breve retrospettiva storica ed entrando nel clima natalizio, ricordo che quest'estate il club è stato condizionato da turbolenze forti e temporali violenti, fortunatamente abbiamo trovato la nostra stella polare che ci guidasse nel migliore dei modi. Siamo riusciti a trovare la strada giusta con un riequilibrio economico del club, con tre cambiamenti legati alle partenze di Hakimi, Lukaku ed Eriksen, oltre al cambio dell'allenatore. Questa è stata la grande difficoltà in quel momento, ma siamo riusciti a facilitare l'ingresso di Inzaghi. Dall'altra parte c'è la stella luminosa che ha un significato molto più ampio: le due stelle sono il nostro obiettivo che rappresenterebbero il ventesimo scudetto, due come il segno di vittoria, il nostro grande obiettivo che tutti insieme con grande umiltà dovremo perseguire".

MAROTTA: "CONTE PENTITO? NON CREDO. MA IL PASSATO E' PASSATO"
"Se Conte si sarà pentito? Non credo. Però non bisogna mai rinvangare il passato. Credo che Conte abbia tracciato un solco importante in questo processo evolutivo e di crescita. Dal punto di vista tattico, della mentalità di gioco e caratteriale il lavoro di Conte si è visto, così come si sta vedendo il lavoro di Simone Inzaghi. Questo è nella logica delle cose e dei tempi. Abbiamo ottenuto una grande vittoria, vorremmo ripetere questo risultato importante che sarebbe un grande regalo per i nostri tifosi, per la nostra proprietà e per noi stessi. Sarebbe anche un segno di crescita ulteriore che ha portato anche all'ulteriore qualificazione agli ottavi di Champions League che mancavano da dieci anni".

IL BATTIBECCO CON BARONE: L'INTER E' PER LA TRASPARENZA
"La sede opportuna è stata quella dell'Assemblea, ho già detto quello che dovevo dire a Barone. L'Inter è per la trasparenza, volevamo mettere a conoscenza la situazione debitoria, è un fatto di grande trasparenza. L'Inter ha sempre rispettato le scadenze, ho chiesto a Barone di evitare di esprimere in quel modo le sue rimostranze".

IL RINNOVO DI BROZOVIC
"Abbiamo alcuni temi da affrontare nell'ambito dei rinnovi contrattuali. La base di partenza è che noi siamo contenti dei nostri giocatori che andranno in scadenza e con loro abbiamo avviato delle nuove negoziazioni. Speriamo di poterle portare a termine con profitto per tutti. Brozovic è un giocatore molto importante, ha manifestato la volontà di rimanere nell'Inter, quindi da parte nostra c'è grande felicità, ora si tratta di negoziare dal punto di vista economico, queste sono le difficoltà maggiori, ma sono molto ottimista da questo punto di vista". 

ICARDI NEL MIRITO DELLA JUVE
 "L'Italia non è più l'Eldorado del calcio come negli anni Novanta, se tornano in Italia giocatori importanti ben vengano. Non sta a me entrare nel merito della questione di Icardi, non è un nostro giocatore ma appartiene al PSG. Noi siamo a posto e contenti degli attaccanti che abbiamo a disposizione. Dico solo che il calcio trarrà beneficio dal momento che i calciatori di qualità tornino in Italia".

UN NOME PER IL FUTURO: LUIS ALBERTO
"Non mi voglio addentrare sul futuro, è ancora presto, affronteremo nel momento giusto tutto".

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