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Il milanese Sozza per il derby di Milano, Rocchi: "Tabù ormai caduto, ringrazio le società"

21 Nov 2025 - 15:26
 © Getty Images

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”È un ragazzo in crescita, che dà grandi garanzie. Non ci riguarda che sia di Milano o della provincia: è un tabù superato e devo ringraziare i club, che non hanno mai fatto polemiche. Vogliono un arbitro di qualità, non guardano alla sua provenienza”. Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha commentato così a Sky la scelta di affidare il derby della Madonnina a Simone Sozza e ha fatto anche un bilancio di questo inizio di stagione: “Sul VAR sicuramente abbiamo fatto qualche errore di troppo, l’ho detto anche ai ragazzi. Il VAR serve a evitare l’errore, ma non deve sostituire l’arbitro, che deve prendere la decisione finale. È un supporto fantastico, da usare al meglio: abbiamo fatto errori che potevamo non fare. La cosa positiva è che stiamo facendo crescere un gruppo molto giovane, ragazzi che hanno poca esperienza e stanno facendo grandi partite in Serie A. È una cosa che mi motiva molto”. 

Poi l'appello ai giocatori a non esasperare troppo le conseguenze dei colpi subiti: "È una cosa che accade su tutti i campi, con tutti i club e in tutte le partite. Ho chiesto di non accentuare situazioni che riguardano colpi al viso: è una cosa che nasce per proteggere i calciatori. Ma, se viene utilizzato per fare ammonire scorrettamente un collega, è un boomerang soprattutto per i calciatori: noi arbitri facciamo brutta figura, ma la fanno soprattutto loro. Con la simulazione, per esempio, non freghi solo l’arbitro o l’avversario: freghi tutti. Spero che ribaltino il ragionamento: l’arbitro può anche aver sbagliato, ma ci vuole collaborazione”.