C'ENTRA IL BENEVENTO

Il caso scommesse si allarga: altra indagine e quattro nuovi nomi

Contestato l'ormai noto articolo 4 della legge 401 del 1989, ossia l'esercizio abusivo di attività di luogo o di scommessa. Si muove la procura Figc

  • A
  • A
  • A
Il caso scommesse si allarga: altra indagine e quattro nuovi nomi - foto 1
© Getty Images

Ha colpito fino ad ora solo i piani altissimi del calcio italiano, ma adesso il caso scommesse rischia di allargarsi a macchia d'olio anche nelle altre categorie. L'inchiesta, svelano i colleghi de Il Mattino, è sbarcata pure in Campania, precisamente a Benevento. Coinvolti tre ex calciatori del club sannita, adesso nel girone C della Serie C, e uno attualmente tesserato per i giallorossi. Trattasi di Christian Pastina, che ieri mattina ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza per una perquisizione: gli sono stati sequestrati tutti i dispositivi digitali. Il 22enne difensore ha negato ogni coinvolgimento. Gli altri nomi? Francesco Forte del Cosenza, Gaetano Letizia in forza alla Feralpi Salò e Massimo Coda, bomber della Cremonese.       

Vedi anche Caso scommesse, Alessandro Florenzi ascoltato in Procura Federale Calcio Caso scommesse, Alessandro Florenzi ascoltato in Procura Federale

A essere contestata è la violazione dell'ormai noto articolo 4 della legge 401 del 1989, ossia l'esercizio abusivo di attività di luogo o di scommessa. I fatti con al centro i quattro sopra citati risalgono alla scorsa stagione, quando il Benevento militava nel campionato di Serie B, poi concluso con la retrocessione nella terza serie. Nell'indagine, scrive sempre il noto quotidiano, sarebbero coinvolte pure altre due persone che non praticano l'attività di calciatore.  

SI MUOVE LA PROCURA FIGC
La Procura federale della Figc, apprende l'ANSA, è già in contatto con la Procura della Repubblica di Benevento per un'inchiesta su un caso di scommesse illegali che coinvolge un giocatore del Benevento Calcio, Christian Pastina, e gli ex giallorossi Gaetano Letizia (Feralpisalò, in prestito dal Benevento), Massimo Coda (Cremonese, in prestito dal Genoa), e Francesco Forte del Cosenza, in prestito dall'Ascoli). Uomini della Guardia di Finanza, secondo i media locali, hanno perquisito ieri l'abitazione di Pastina, ponendo sotto sequestro i dispositivi digitali. L'inchiesta rientra nel filone avviato dalla Procura di Torino sulle scommesse illegali nel calcio e che ha coinvolto finora tra gli altri lo juventino Nicolò Fagioli e l'ex milanista Sandro Tonali. L'ipotesi di reato è la violazione dell'art.4 della legge 401/1989, che impedisce agli sportivi di scommettere sulla disciplina praticata, per fatti accaduti nella scorsa stagione, quando il Benevento giocava in Serie B.

BENEVENTO: "INFORMATA LA FIGC"
Il Benevento Calcio "in persona del Legale Rappresentante Avv. Oreste Vigorito, comunica che in data odierna ha provveduto ad informare la Procura Federale della FIGC, su quanto pubblicato dal Quotidiano Il Mattino edizione di Benevento circa indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Benevento relative ad episodi di scommesse che coinvolgono i propri tesserati Pastina Christian, attualmente calciatore del Benevento Calcio, e Letizia Gaetano, attualmente in prestito alla societa' Feralpi Salo', ed ex tessarati Forte Francesco e Coda Massimo, il tutto nel rispetto della vigente normativa federale".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti