GENOA-FIORENTINA 2-1

Serie A, Genoa-Fiorentina 2-1: Grifone-show con Kouamé, Chiesa sfiora la rimonta

Viola dominati per oltre un'ora, poi il rigore di Pulgar e il palo di Chiesa

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Un bellissimo Genoa batte per 2-1 la Fiorentina a Marassi e si porta nel gruppo delle quarte in classifica a quota 4 punti. Il Grifone domina per oltre un'ora e va in gol con il colpo di testa di Cristian Zapata (11') e la prodezza di Christian Kouamé al 65'. Ci sono anche due legni per i rossoblù, che concedono un rigore ai viola, trasformato da Erick Pulgar al 76'. Nel finale arriva anche il clamoroso palo di Federico Chiesa, ma la viola perde.

LA PARTITA
Il Genoa aveva lasciato tutti a bocca aperta nel 3-3 della prima di campionato contro la Roma, ma anche la Fiorentina aveva impressionato nella sua prova contro il Napoli. Eppure a Marassi, dove si trovano due delle squadre più attese e frizzanti dell'estate, è soprattutto il Grifone a destare buone impressioni. E non solo per la vittoria strappata agli ambiziosi viola.

Subito Pinamonti crea il primo pericolo della partita, e dopo due guizzi degli ospiti (un gran mancino di Boateng e un tiraccio di Chiesa) per buona parte del primo tempo è quasi solo Genoa: all'11 Romero colpisce il palo su corner di Schone, pochi istanti dopo però arriva il gol. Lo segna Zapata, che sovrasta Pulgar sul cross di Ghiglione e porta in vantaggio i suoi. Ma il Genoa non sembra accontentarsi, tanto che lo scatenato Ghiglione (con un tiro-cross che per poco non viene sfruttato da Kouamé) e Radovanovic per poco non trovano il raddoppio. La bella Fiorentina della sfida con il Napoli fatica a farsi vedere anche a Marassi, tanto che solo a fine tempo viene costruita una timida azione: Castrovilli tenta il tiro da lontano, ma manca la porta nemmeno di poco. Chi va vicino al gol è invece Pinamonti dall'altra parte, ma Dragowski tiene a galla i suoi.

L'impatto del Genoa con il secondo tempo, però, è davvero devastante e tramortisce la viola. Lerager e Kouamé mancano la porta al termine di due nitide occasioni da gol, Montella manda in campo Dalbert cambiando in corsa il giocatore da richiamare in panchina (Badelj e non Ranieri). Ma la storia in campo non cambia, anzi: al 65', direttamente su lancio di Radu, Kouamé stoppa il pallone con il destro, supera con irrisoria facilità proprio Ranieri e realizza uno strepitoso gol del raddoppio. Non è finita, perché Dragowski deve nuovamente superarsi su Lerager e poi Radovanovic incorna sulla traversa la palla del tris. Montella prova a correre ai ripari con Ribery e Vlahovic, ma è Dalbert a riaprire parzialmente la partita, conquistandosi con un pizzico d'astuzia il rigore che lo specialista Pulgar trasforma. A questo punto gli ospiti iniziano a crederci, e dall'altra parte il Genoa cede alla paura: Ribery chiama Radu alla parata, Pezzella e Milenkovic ci provano di testa. Poi a 90' già passato ci prova anche Chiesa, ma colpisce un clamoroso palo. E la Fiorentina si deve arrendere: i punti raccolti sono 0, come con il Napoli, ma in una settimana i segnali sono se possibile peggiorati.

IL TABELLINO
GENOA-FIORENTINA 2-1
Genoa (3-5-2)
: Radu 7; Romero 5,5, Zapata 7, Criscito 7; Ghiglione 7 (26' st Romulo 5), Lerager 7, Schone 6,5, Radovanovic 7, Barreca 6 (33' st Pajac sv); Kouamé 7,5, Pinamonti 6 (39' Pandev sv). A disp.: Marchetti, Jandrei, Sanabria, El Yamiq, Biraschi, Jagiello, Agudelo, Favilli. All.: Andreazzoli 7.

Fiorentina (4-3-3): Dragowski 6,5; Lirola 5, Milenkovic 5,5, Pezzella 5,5, Ranieri 5; Pulgar 6, Badelj 5 (16' st Dalbert 6), Castrovilli 6; Sottil 5,5 (27' st Vlahovic 6), Boateng 6 (27' st Ribery 6,5), Chiesa 6. A disp.: Terracciano, Cristoforo, Ceccherini, Montiel, Caceres, Venuti, Benassi, Zurkowski, Terzic. All.: Montella 5,5.

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste

Marcatori: 11' pt Zapata (G), 20' st Kouamé (G), 31' st rig. Pulgar (F)

Ammoniti: Romero, Criscito (G)

Espulsi: -

LE STATISTICHE
La Fiorentina non vince da 16 partite di Serie A (6N, 10P); l’ultima volta che i Viola sono rimasti senza vittoria per lo stesso numero di partite nel massimo torneo risale all’aprile 1971.

Il Genoa non vinceva in campionato dallo scorso marzo, nel match interno contro la Juventus (6N, 5P).

Il Genoa ha segnato cinque gol in queste prime due giornate di Serie A: tanti quanti quelli realizzati dai rossoblù nelle precedenti 10.

Il Genoa ha vinto due delle ultime 20 partite di Serie A contro la Fiorentina, entrambe in casa (10N, 8P).

Cristián Zapata non trovava il gol in Serie A dall’aprile 2017, nel derby meneghino Inter-Milan.

Cristián Zapata non andava a bersaglio in casa, nella massima Serie, dal dicembre 2013, nel match giocato al Meazza contro la Roma.

Nel 2019, soltanto Fabio Quagliarella (nove) ha segnato più gol dal dischetto di Erick Pulgar (sette) nei cinque maggiori campionati europei.

Erick Pulgar ha tirato otto rigori in carriera in Serie A, segnando tutti gli ultimi sette: sei di questi in casa.

Christian Kouamé è il più giovane giocatore ad aver segnato almeno due gol in questo campionato

Christian Kouamé ha segnato due gol con gli unici suoi due tiri nello specchio in questa Serie A.

Paolo Ghiglione è il primo giocatore del Genoa a fornire assist in entrambe le prime partite con i rossoblù, in Serie A, da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (2004/05).

Il Genoa ha segnato gli ultimi due gol di testa: tanti quanti quelli realizzati dai liguri, con questo fondamentale, in tutti i 13 precedenti di Serie A.

Federico Chiesa ha tagliato il traguardo delle 100 presenze da titolare, in Serie A, con la maglia della Fiorentina, in tutte le competizioni.

Kevin-Prince Boateng ha raggiunto le 100 presenze nel massimo torneo italiano.

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