Spalletti: "Mia Roma un capolavoro"

"Questo ambiente è l'ideale per lavorare, i ragazzi hanno imboccato la strada giusta"

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Alla vigilia del match che vale il terzo posto, Luciano Spalletti ha parlato della sfida contro la Fiorentina: "Paulo Sousa ha creato un'opera d'arte con un calcio moderno e spettacolare, ma la mia Roma fatto un capolavoro a ribaltare la situazione in cui eravamo". La sfida sarà ad alto contenuto tecnico: "Ci piace comandare il gioco e mi aspetto una Fiorentina aggressiva". Sull'ambiente: "Mi piace lavorare qui, siamo sulla strada giusta".

- Cosa teme di più della Fiorentina?
Quello che ha fatto da tre anni a questa parte più quello che ha aggiunto Paulo Sousa quest'anno. Hanno creato un'opera d'arte con un calcio moderno e spettacolare, creando una squadra solida e tosta convinta di avere grosse possibilità. Del nostro gruppetto è quella più brava di tutti a lavorare

- Come stanno Pjanic e Nainggolan?
Sono entrambi a disposizione, mentre sarà da valutare Iago Falque perché ha un po' di febbre

- Dzeko in campo domani?
Mi devo prendere tutto il tempo per pensare a delle cose. Lui ha fatto bene quando è entrato a Empoli, ma devo fare una valutazione di squadra

- Fiorentina e Roma si somigliano? Come può fare la differenza la Roma?
Un po' sì perché tentiamo entrambe di comandare il gioco. Abbiamo molti palleggiatori e qualità per leggere le situazioni, fare uscire le avversarie e colpire. Io devo dire ai miei ragazzi che abbiamo fatto un capolavoro nel ribaltare la situazione e prendere coscienza delle cose nuove

- Sei vittorie di fila, ma stadio semivuoto: come si risolve questo problema?
Non è una questione di risultati. Spero nel buon senso delle figure di questo confronto per risolvere la cosa. A Empoli ci siamo sentiti comodi con tutti quei tifosi in trasferta ed è servito per reagire dopo il loro pareggio.

- Kalinic e Dzeko sono simili?
No, sono diversi. Kalinic è bravo ad attaccare lo spazio dietro i centrali e sa qual è il suo obiettivo ed è sempre concentrato. Dzeko ha altrettante qualità ma gli piace più la palla addosso perché ha quella fisicità lì

- E' un ambiente difficile o ideale per fare calcio?
Per me ideale. L'ho già detto. Chi non vuole migliorarsi deve andare via perché noi vogliamo farlo. Se sono tornato è perché qui si lavora bene e mi piace lavorare alla Roma. I ragazzi hanno imboccato la strada giusta

- Pallotta è a Roma, le ha chiesto qualcosa in particolare?
No, abbiamo parlato e mi è sembrato contento e carico di entusiasmo. Lo avrà trasferito alla squadra

- Si aspetta una Fiorentina aggressiva?
Loro verranno a pressarci e sapranno cambiare atteggiamento in base alla partita

- Crede che il suo lavoro con El Shaarawy sia lo stesso di Sousa con Bernardeschi?
Sono due giocatori simili con grandissime potenzialità. Si stanno rendendo conto di utilizzare il loro percorso meglio di come sono partiti

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