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VERSO LA FINALE DI CHAMPIONS

Filippo Inzaghi fa il tifo per il fratello Simone: "Ha trasformato il 3-5-2 in un modulo offensivo, il PSG non è imbattibile"

Il tecnico del Pisa seguirà l'Inter in occasione della finale di Monaco di Baviera

16 Mag 2025 - 10:05

Il nerazzurro è un colore che ricorre spesso nella famiglia Inzaghi. Se Simone ha condotto l'Inter alla seconda finale di Champions League in tre anni, Filippo ha conquistato la promozione in Serie A con il Pisa

Tutti attendono un derby fra i due fratelli piacentini, tuttavia prima c'è un trofeo da conquistare come spiegato dall'ex attaccante del Milan in un'intervista rilasciata a La Stampa. "Simone è un professionista serio e preparato, molto. Vorrei soffermarmi sul modo di interpretare il 3-5-2, modulo tra i più adottati, ma che l’Inter fa suo con un’efficacia diversa - ha raccontato Filippo Inzaghi -. È uno spettacolo puro: i nerazzurri attaccano che è un piacere. Parlano i risultati: quella di fine maggio sarà la sua seconda finale di Champions in tre anni".

Se i genitori di Inzaghi seguiranno la sfida di Monaco di Baviera da casa, Filippo andrà in trasferta per guardare da vicino il fratello. Tuttavia non sarà semplice, considerato che di fronte ci sarà il Paris Saint Germain, sulla carta favorita per la vittoria finale. "Il Psg può apparire ingiocabile, come appariva, del resto, il Barcellona: eppure a passare è stata l’Inter - sottolinea l'allenatore del Pisa -. Anche se Gigio (Donnarumma, NdR) sta facendo cose senza senso: gli ho visto parare almeno sei, sette conclusioni che solo un numero uno come lui poteva riuscirci".

Inzaghi però rimane un tifoso del Milan e vedere i rossoneri faticare, mentre il suo ex allenatore Carlo Ancelotti andare in Brasile, fa male al cuore: "Non lo so, da fuori non si può giudicare. Sono tifoso milanista, lo sanno tutti: proviamo a guardare avanti, la prossima dovrà essere la stagione rossonera - ha concluso il tecnico emiliano -. O l’Italia o il Brasile: se una nazionale doveva essere, giusto che fosse una delle due. Adesso dobbiamo tifare per una finalissima ai Mondiali 2026 tra noi e i sudamericani, sai che bello".

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