Europei Under 21: disastro Croazia, la Francia vince 2-1 al 95'

La Romania passeggia 4-1, i francesi battono l'Inghilterra con l'autogol incredibile di Wan-Bissaka

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Male la prima per la Croazia che perde 4-1 contro la Romania. Puscas segna su rigore all'11, Hagi raddoppia al 14', poi perde il pallone e Vlasic al 18' fa 1-2. Al 66' segna Baluta e al 93' Petre chiude i conti. Tra Inghilterra e Francia finisce 1-2: inglesi avanti al 55' con Foden, ma in 10 per il rosso a Choudhury, i francesi sbagliano due rigori, pareggiano con Ikonè all'89' e vincono al 95' con l'autogol di Wan-Bissaka.

ROMANIA-CROAZIA 4-1 La Croazia era attesa come una delle mine vaganti dell'Europeo, ma le sue certezze sono state mandate in frantumi da una Romania che l'ha dominata senza nemmeno troppa fatica. Buona parte della responsabilità del 4-1 di Serravalle (San Marino) è infatti dei tantissimi sbagli confezionati dai ragazzi del ct Nenad Gracan, soprattutto nel reparto arretrato. La partita inizia con una girandola di emozioni e di errori, soprattutto da parte della retroguardia croata. Al 4' la Romania parte in contropiede, Puscas tira e il pallone passa sotto le gambe di Posavec che con qualche difficoltà lo recupera. All'11' il Var assegna un rigore alla Romania dopo un controllo di braccio di Benkovic in area, Puscas dal dischetto non incrocia la conclusione e spiazza Posavec. Lo stesso ex portiere del Palermo ne combina un'altra al 14' ed esce in maniera spericolata su un cross a centro area: interviene di testa Puscas, i due centrali Benkovic e Katic (immobili in marcatura) riescono a respingere in qualche modo sulla linea, ma nessuno controlla Hagi che arriva a rimorchio e segna. Romania sul 2-0 dopo un quarto d'ora, ma già al 18' la Croazia dimezza il divario: la colpa è di Hagi, che perde un brutto pallone sulla trequarti. Vlasic lo sfrutta con un diagonale rasoterra, su cui è Radu a non essere per nulla perfetto. Dopo aver subito il gol, il genoano si riscatta con un bell'intervento sullo stesso Vlasic. L'attesissimo Halilovic si accende solo al 41', ma la sua punizione non inquadra la porta. La Romania potrebbe anche triplicare prima dell'intervallo, ma Cicaldau e Man non sono precisi. Lo è invece troppo Hagi, che al 54' centra la traversa su calcio di punizione. Al 66', quindi, Posavec rimette un innocuo pallone sui piedi di Sosa, che riesce nell'impresa di farselo scippare da Baluta: a quest'ultimo non rimane che entrare in area e battere il portiere sul primo palo. Il gol del 3-1 non accontenta ancora la Romania, che trova il poker a tempo scaduto con Petre: il suo gol, segnato al 93' sul filo del fuorigioco, viene convalidato dal Var. Completando il pomeriggio da incubo della Croazia.

INGHILTERRA-FRANCIA 1-2 Tanto talento, ma anche parecchio da rivedere in fase difensiva sia per l'Inghilterra sia per la Francia. A Cesena in campo si vedono tante occasioni, con due squadre che sicuramente si fanno preferire per la costruzione offensiva più che per la fase difensiva. L'Inghilterra parte con grande convinzione e al 14' fa tremare il palo della porta francese: Sessegnon mette al centro, Konate aggiunge il sinistro e per poco non combina un bel guaio. Al 25', però, è la Francia ad avere la grande occasione per sbloccare il risultato. L'arbitro fischia fallo di mano a Clarke-Salter che sgrana gli occhi per l'incredulità. Dal dischetto va Dembelè che apre il destro, ma trova la respinta di Henderson. Si continua a cercare il gol, da una parte è Gray il più vivace, dall'altra è Ikonè a creare problemi. All'intervallo però è 0-0, la gara per sbloccarsi ha bisogno della magia di Foden, gioiellino del City per cui Guardiola sembra avere un debole. Il classe 2000 al 55' prende palla sulla sinistra e decide di saltare qualunque altro giocatore, avversario o compagno, che si metta davanti a lui: percorso a ostacoli fino al limite dell'area, sterzata improvvisa e sinistro all'angolino per un gol stupendo. Sessegnon si vede annullare il raddoppio per fuorigioco al 59', poi per l'Inghilterra cambia tutto. Anche per la Francia, ma in positivo in apparenza, perché arriva un altro rigore, con espulsione per Choudhury dopo la revisione VAR. Si calcia solo al 66', con Aouar che colpisce il palo. La Francia però spinge con grande forza e intensità, con l'Inghilterra in 10 che non riesce più a giocare. La rimonta è tutta nel finale: all'89' per l'ennesima volta Ikonè punta l'uomo da destra, si accentra e chiude sul primo palo per l'1-1, poi al 95', sull'ultimo angolo della partita, Mateta cerca un improbabile tacco, Wan-Bissaka si avventa sul pallone, ma anticipa il suo portiere e manda sotto la traversa. Francia in festa e prima nel girone con la Romania, Inghilterra disperata e a quota 0 insieme alla Croazia.

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