Europa League: finale Chelsea-Arsenal, l'Inghilterra fa en-plein nelle coppe

Sarri piega ai rigori l'Eintracht Francoforte: decisivo il penalty di Hazard. I Gunners battono 4-2 il Valencia: tris di Aubameyang e gol di Lacazette

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La finale di Europa League sarà Chelsea-Arsenal. I Blues piegano 5-4 dopo i calci di rigore l'Eintracht: dopo 120' il punteggio era 1-1: reti di Loftus-Cheek e Jovic. Dagli 11 metri decisivi gli errori di Hinteregger e Paciencia, Hazard segna il rigore che vale la finale. L'Arsenal batte ancora il Valencia. Al "Mestalla" finisce 4-2: la tripletta di Aubameyang e il gol di Lacazette replicano alla doppietta di Gameiro. L'Inghilterra centra quattro finaliste nelle coppe: non era mai successo.

VALENCIA-ARSENAL 2-4
Dopo il 3-1 dell'andata, l'Arsenal riesce a non subire la temutissima remuntada (molto in voga ultimamente nelle competizioni europee) e vola così alla finale di Europa League per la seconda volta nella sua storia. Il primo squillo del Valencia arriva all'8', quando Gayà va via sulla sinistra a Maitland-Niles; il pallone arriva a Guedes che spara col destro in piena area ma la sfera termina alta sopra la traversa. Passano appena 3 minuti e il Valencia trova il gol che può riaprire il doppio confronto: Rodrigo fugge sulla sinistra e mette in mezzo un pallone sporcato da Koscielny. Sul secondo palo c'è Gameiro che anticipa Monreal e insacca a porta vuota. La speranza di ribaltare tutto, però, viene subito spenta dagli uomini di Emery, che pareggiano al 17': lungo rinvio di Cech, Gabriel e Garay sbagliano l'uscita e, sulla sponda aerea di Lacazette, Aubameyang trafigge Neto con un grande esterno destro. Tutto da rifare per gli spagnoli, che accusano il contraccolpo e rischiano di subire l'1-2 su una girata di prima intenzione di Lacazette che scheggia il palo esterno. I Gunners riescono comunque a mettere le mani sulla finale di Baku a inizio ripresa grazie allo stesso attaccante francese: Lacazette controlla bene l'assist di Torreira, si gira e fulmina Neto con un destro perfetto che si insacca nell'angolino basso di sinistra. Partita in ghiaccio al 50'. Gameiro segna il 2-2 al 58' con una carambola; Aubameyang, invece, si porta a casa il pallone siglando nel finale la sua tripletta (al 69' e all'88', in entrambe le circostanze sul primo palo) che fissa il risultato definitivo sul 2-4. L'Arsenal torna a disputare una finale di Europa League dopo 19 anni.

CHELSEA-EINTRACHT FRANCOFORTE 5-4 (1-1) dopo i calci di rigore
L'1-1 ottenuto in Germania dà a Maurizio Sarri tranquillità, ma non troppa. L'allenatore del Chelsea opta per un moderato turnover. Kanté fuori per infortunio, spazio a Loftus-Cheek. Kovacic preferito a Barkley, il trio offensivo è composto da Willian, Hazard e Giroud, che rileva Higuain. L'Eintracht parte meglio, impegna Kepa con un colpo di testa di Jovic e un tiro al volo di da Costa. Il Chelsea risponde prima con Giroud (Trapp reattivo), poi con David Luiz (Hasebe salva sulla linea). I Blues prendono campo e passano al 28': Hazard nell'unico guizzo della serata premia l'inserimento di Loftus-Cheek, che piazza un piatto destro sul secondo palo. Per il centrocampista del Chelsea è il decimo gol in stagione. Un Eintracht scolastico, solo ordine e zero fantasia. Per questo la rete del pari (49') è inattesa. Nell'uno-due tra Jovic e Gacinovic, David Luiz si perde l'attaccante, che fulmina Kepa a porta spalancata. Con la decima rete in Europa League, Jovic raggiunge Giroud in testa alla classifica cannonieri del torneo. Il Chelsea accusa il colpo, sbaglia troppo in impostazione e Stamford Bridge mugugna. Con i supplementari vicini, le squadre prestano più attenzione alla fase difensiva che a quella offensiva. Le occasioni migliori arrivano dalla distanza: un tiro al volo di Gacinovic trova i pugni di Kepa, Zappacosta (entrato nella ripresa) ci prova dai 25 metri con Trapp che respinge incertamente. Sarri è fischiato per la sostituzione di Loftus-Cheek con Barkley: lo Stamford Bridge avrebbe voluto altro, magari Higuain, per schiodare l'1-1. Il Pipita entra negli inevitabili supplementari al posto di Giroud: è il suo esordio nella competizione con la maglia dei Blues. Nei 30 minuti aggiuntivi il Chelsea spreca un clamoroso cinque contro due, poi ad Haller (entrato per Rebic) vengono negati due gol sulla linea, prima da David Luiz e poi da Zappacosta. Lo Stamford trema, poi esulta per un gol giustamente annullato ad Azpilicueta. Ci provano anche i terzini nel Chelsea: Trapp deve salvare su Emerson Palmieri e Zappacosta. Adi Hütter pensa ai rigori e inserisce Paciencia per Gacinovic. Cattiva idea, perché dal dischetto è proprio Paciencia a sbagliare l'ultimo rigore dei tedeschi. Hazard, invece, non sbaglia e regala ai Blues il biglietto per Baku.

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