ROMA-SHERIFF 3-0

Europa League, Roma-Sheriff Tiraspol 3-0: giallorossi ai playoff

All'Olimpico alla squadra di Mourinho non bastano i gol di Lukaku, Belotti e Pisilli contro i moldavi per sorpassare lo Slavia Praga in classifica

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La Roma termina la fase a gironi di Europa League con una vittoria bella ma "inutile". Nell'ultima gara del Gruppo G la squadra di Mourinho batte infatti lo Sheriff Tiraspol 3-0, ma chiude il girone al secondo posto dietro lo Slavia Praga e al prossimo turno dovrà affrontare i playoff contro una terza retrocessa dalla Champions. All'Olimpico i giallorossi partono forte e nel primo tempo vanno a bersaglio con Lukaku (11') e Belotti (32') su assist di Zalewski. Gol che archiviano la pratica. A ritmi bassi, infatti, la ripresa è buona solo per assistere al gol del giovane Pisilli (93') che arrotonda il risultato nel recupero. 

LA PARTITA
Con gli uomini contati in difesa e senza Dybala, per il secondo round con lo Sheriff Mourinho arretra Cristante, piazza Sanches, Bove e Aouar in mediana e davanti affianca Belotti a Lukaku. Con un solo punto in cinque giornate e già fuori dai giochi, all'Olimpico Pilipchuk si presenta invece con un 4-1-4-1 guidato da Ankeye in attacco. Più aggressiva nei duelli e rapida a verticalizzare, in avvio è la Roma a prendere in mano il match col possesso. Servito da Lukaku, Karsdorp calcia subito a lato da buona posizione, poi Belotti non trova il guizzo giusto a tu per tu con Koval e la difesa moldava mura un tentativo di Celik. In pressione la squadra di Mourinho spinge, manovra bene in ampiezza a sinistra e dopo dieci minuti passa. Pescato in area da un cross di Zalewski, Lukaku sblocca la gara appoggiando la palla in rete di destro. Gol che rompe l'equilibrio e concretizza la supremazia giallorossa. In vantaggio e in pressione, la Roma gestisce con precisione il palleggio in mediana e arriva con facilità sul fondo con gli esterni. Tema tattico che costringe lo Sheriff ad arretrare e trasforma la gara quasi in un monologo. Ispirato, Lukaku innesca Aouar in area, ma il francese aggancia male e l'azione sfuma. Poi ci pensa Belotti a firmare il raddoppio di testa dopo una grande combinazione tra Renato Sanches e Zalewski. Zuccata che certifica il dominio giallorosso e innesca una mini-reazione dei moldavi. Pilipchuk sostituisce Apostolakis con Zohouri per provare ad arginare Zalewski, poi Ankeye si fa ipnotizzare da Svilar in contropiede e il primo tempo si chiude senza altre grandi occasioni.

La ripresa inizia con l'ingresso di El Shaarawy al posto di Aouar (problemi muscolari) e con lo Sheriff che prova ad alzare un po' il baricentro. Atteggiamento che allunga le squadre e presta ulteriormente il fianco alla qualità della manovra giallorossa. Imprendibile, Zalewski spinge e sinistra e la Roma sfiora il tris in un paio di occasioni. Poi un destro di Lukaku esce di poco dopo una buona intuizione di Renato Sanches. In controllo e senza pressione, Cristante e compagni palleggiano con ordine da dietro, gestiscono la gara col possesso e congelano il match attaccando con ordine. Pagano e Paredes entrano al posto di Llorente e Sanches, e il classe 2004 impegna subito Koval dopo un colpo di tacco di Belotti. Poi tocca a Pisilli, dentro al posto di Belotti, ed El Shaarawy sprecare due grandi occasioni per arrotondare il risultato. Guizzi che nel finale insieme a un colpo di testa di Tovar bloccato da Svilar da una parte e a un destro del baby-Pisilli che arrotonda il risultato dall'altra chiudono la gara e le ostilità. La Roma fa il suo, vince e guarda avanti. Al prossimo giro ci sarà una retrocessa dalla Champions da affrontare.  

LE PAGELLE
Zalewski 7,5:
parte forte e mette subito pressione a sinistra. Dalla sua parte la Roma ha un altro passo e confeziona le azioni più pericolose per tutto il match. Serve l'assist a Lukaku per l'1-0, poi innesca il raddoppio di Belotti e continua a correre, lottare e spingere fino alla fine
Lukaku 7: lavora al centro dell'attacco con la solita fisicità e dando alla squadra un punto di riferimento solido e preciso in verticale. Sblocca la gara facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto
Cristante 7: Mourinho lo piazza al centro della difesa e guida non solo il reparto arretrato con grande personalità ed efficacia. In fase di possesso agisce da play basso dando sicurezza, ordine e geometrie a inizio manovra
Aouar 5,5: si muove molto tra le linee a caccia di palloni e spazio, ma non è sempre lucido nelle scelte. A fine primo tempo lamenta un problema muscolare e Mou lo lascia negli spogliatoi
Apostolakis 4,5: Zalewski lo punta a ripetizione e non lo vede mai in marcatura e in campo aperto. Dalla sua parte la Roma arriva facile sul fondo e fa male. Pilipchuk lo toglie dopo mezz'ora di gioco 
Ankeye 5: dalle sue parti i palloni arrivano con contagocce, è vero. Ma nel primo tempo si fa ipnotizzare da Svilar in contropiede nell'unica occasione buona
 

IL TABELLINO
ROMA-SHERIFF TIRASPOL 3-0
Roma (3-5-2):
Svilar 6,5; Celik 6, Cristante 7, Llorente 6,5 (15' st Pagano 6); Karsdorp 6, Sanches 6,5 (15' st Paredes 6), Bove 6, Aouar 5,5 (1' st El Shaarawy 6), Zalewski 7,5 (40' st Mannini sv); Lukaku 7, Belotti 6,5 (27' st Pisilli 6,5). 
A disp.: Rui Patricio, Boer, Pellegrini, Cherubini, Vetkal, Joao Costa, Plaia. All.: Mourinho 7
Sheriff Tiraspol (4-1-4-1): Koval 6; Apostolakis 4,5 (36' Zohouri 5), Tovar 5,5, Garananga 5, Artunduaga 6; Talal 5,5; Ngom Mbekeli 5, Ricardinho 5,5, Badolo 6 (40' st Berkay Vardar sv), Joao Paulo 6; Ankeye 5 (27' st Luvannor 5,5).
A disp.: Straistari, Pascenco, Paiva, Colis, Novicov. All.: Pilipchuk 5
Arbitro: Brisard
Marcatori: 11' Lukaku (R), 32' Belotti (R), 48' st Pisilli (R)
Ammoniti: Bove (R); Talal (S)
Espulsi: -

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