"Mi avrebbe fatto piacere, da presidente della Fifa, una candidatura italiana per i mondiali piuttosto che per gli Europei. Ricordo le notti magiche del 1990. E' importante per un Paese di calcio come l'Italia, che deve essere leader del calcio mondiale, organizzare tornei cosi' importanti. Dal 1990 non si sono piu' organizzate manifestazioni calcistiche". Cosi' il presidente della Fifa Gianni Infantino a 'La politica del pallone' su Gr Parlamento in merito alla candidatura dell'Italia ad ospitare gli Europei del 2032. "Gli stadi ovviamente vanno sicuramente ammodernati, dappertutto le autorita', e anche investitori privati, si rendono conto dell'importanza di uno stadio che non e' piu' solo un posto dove si gioca a calcio, ma un simbolo per una citta regione, nazione, di modernita'. Quello che mi sembra un po' strano che in Italia si debba aspettare l'edizione di un torneo per rimodernarli. Questo andrebbe fatto a prescindere dagli Europei. Perche' l'Italia, un Paese che fa parte del G7, deve essere leader anche da questo punto di vista, del movimento sportivo numero uno al mondo che e' il calcio. Speriamo si mettano d'accordo tutti, tra politica, istituzioni, economia e societa', per rimodernare gli stadi italiani, ne abbiamo bisogno", ha aggiunto.