Roma-Empoli 2-1: Ranieri ok

Vantaggio giallorosso con il Faraone, poi autogol di Juan Jesus e rete decisiva dell'attaccante ceco. Espulso Florenzi nel finale, il Var annulla il 2-2 di Krunic

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Buona la prima per Claudio Ranieri, che conquista la vittoria nel posticipo del 27.esimo turno di Serie A. All'Olimpico la Roma batte l'Empoli 2-1: reti di El Shaarawy al 9' e Schick al 33'. Il momentaneo 1-1 è provocato dall'autorete di Juan Jesus al 12'. Nel finale espulso Florenzi, poi la Var a tre minuti dal termine annulla il 2-2 di Krunic. Per i giallorossi tre punti fondamentali per la corsa alla Champions: l'Inter dista tre punti.

Un passo indietro per farne due avanti. La Roma si è rivolta al suo passato, Claudio Ranieri, per affrontare le sfide del presente e del futuro: tradotto, la qualificazione in Champions League. E per un allenatore capace di portare il piccolo Leicester in cima all'Inghilterra, raggiungere il quarto posto non è sfida improba. Il primo ostacolo si chiama Empoli, superato 2-1. Ma forse è il caso di dire che il primo ostacolo sia la Roma stessa, perché le scorie dell'eliminazione agli ottavi di Champions si fanno sentire, eccome. I giallorossi soffrono fino alla fine, la difesa ha continue amnesie, e solo la Var nel finale evita il pareggio dell'Empoli. Che sia una partita di sofferenza lo si capisce subito. Al 12' i toscani battono una punizione innocua, che tuttavia è viziata dalla posizione di fuorigioco di Caputo, che subisce il fallo. Sponda di Silvestre, Marcano e Juan Jesus sono soli ma si disturbano a vicenda, e il brasiliano infila Olsen con un'autorete da “Mai dire gol”, vanificando il vantaggio firmato da El Shaarawy tre minuti prima. Per il Faraone è il nono centro in campionato: mai aveva fatto così bene con i giallorossi in Serie A. Esultanza a braccia aperte, alla Ibrahimovic, anche perché il gol è di pregevole fattura: controllo a superare il difensore e piatto destro a giro dai 30 metri che Dragowski può solo vedere insaccarsi. L'autorete di Juan Jesus mina le convinzioni di una squadra che deve rialzare la testa: la punizione di Pasqual prova a far breccia nelle incertezze della Roma, ma Olsen viene salvato dal palo. I giallorossi accusano il colpo, giocano slegati: il 4-2-3-1 disegnato da Ranieri si infrange contro un Empoli guardingo, e i quattro offensivi non suggeriscono la profondità a Cristante e Nzonzi, costretti alla giocata facile. La Roma chiede al vento che soffia forte sull'Olimpico di spazzare via le paure. Chi prova a rompere la monotonia è Kluivert, che sullo spunto mette ripetutamente in difficoltà Pasqual. È dall'ennesimo uno contro uno vinto dall'olandese che nasce la punizione del 2-1: Florenzi calcia con i giri giusti, Schick prende il tempo a tutti e sovrasta Pasqual di testa. È il 33', la Roma è di nuovo avanti e gioca finalmente sbloccata. L'unico sottotono sembra Zaniolo, che sì ha avuto problemi al polpaccio destro in settimana (e per un risentimento sarà sostituito da Perotti nella ripresa), ma sciupa un'occasione che solo quindici giorni fa avrebbe messo dentro a occhi chiusi: sinistro largo a porta spalancata su suggerimento di tacco di Schick. Ma non si può chiedere a un classe '99 di decidere ogni partita.

All' inizio del secondo tempo si fa vedere ancora Kluivert: tiro da fuori e palla a lato di poco. Seguono venti minuti soporiferi, in cui l'Empoli prova ad alzare il baricentro, e la Roma lascia campo. I toscani, però, non hanno l'incisività necessaria per far male. Caputo è isolato, Krunic ha le polveri bagnate dalla pioggia dell'Olimpico, Farias impalpabile è sostituito dal più pimpante Oberlin. Allora ci pensano i difensori a provare il colpaccio: a un quarto d'ora dalla fine Pasqual scodella un cross al bacio, Dell'Orco gira di testa, ma la conclusione termina a lato. Gravi le colpe di Juan Jesus, che si perde l'avversrio. La Roma è tutta in una sortita di El Shaarawy, che con un'azione personale tenta il colpo da biliardo sul secondo palo, uscito di mezzo metro. Krunic mette paura alla Roma prima con una girata alta, poi con il gol del 2-2 all'87'. Potrebbe essere il gol della svolta. Già, potrebbe. Perché la Var vede un fallo di mano di Oberlin sul recupero palla nei confronti di Juan Jesus (anche in quest'occasione pessimo). Il difensore e l'ex Basilea sono ravvicinati, ma il braccio largo dell'attaccante aumenta il volume del corpo ed è decisivo per mettere Krunic in condizione di tirare. Per la Roma, nel frattempo rimasta in dieci uomini a causa dell'espulsione per doppia ammonizione di Florenzi (uscito tra gli applausi dell'Olimpico nonostante il momento no), si accende la spia della riserva. Ma Ranieri porta la vettura al traguardo. Serviva vincere, e sono arrivati i tre punti, che portano i giallorossi a 47, a -3 dall'Inter. L'Empoli rimane 17.esimo a 22 punti, a +1 sul Bologna. E domenica prossima ci sarà un match importantissimo: al Castellani arriverà il Frosinone.


El Shaarawy 7: grandissimo il gol che dà l'1-0 momentaneo alla Roma. Il suo destro a giro dai 30 metri è il nono centro in campionato. Mai aveva fatto così bene in Serie A con i giallorossi. E mancano ancora 11 partite: i 16 segnati con il Milan nel 2012-13 sono lontani, ma non irraggiungibili.

Kluivert 7: un motorino in mezzo a delle biciclette. L'olandese va a sprazzi, ma quando si accende è imprendibile per Pasqual, che paga 17 anni di differenza. Suoi i cambi di passo migliori del primo tempo, si procura anche il fallo che genera la punizione del 2-1. Deve migliorare nella continuità, sia nei 90' che nel rendimento tra partita e partita. Se rimane costante, è un'arma in più per la corsa al quarto posto.

Schick 6.5: segna il gol decisivo e con un colpo di tacco spalanca la porta a Zaniolo, che poi sciupa. L'attaccante ceco sfrutta bene la squalifica di Dzeko e dimostra che i complimenti di Ranieri gli hanno fatto bene. La domanda è sempre la stessa: saprà ripetersi o questo sarà un altro gol della finta rinascita?

Juan Jesus 4: segna con un gran colpo di testa. Peccato che infili la sua porta. E dire che non c'erano avversari a disturbarlo, solo il compagno di reparto Marcano. Inspiegabile, così come la disattenzione che poteva costare il pareggio su colpo di testa di Dell'Orco. Va a vuoto anche sull'azione del 2-2, poi annullata dal Var. Senza Manolas sembra perso.

Caputo 5.5: gli arrivano pochissimi palloni, ma fa quello che può contro Marcano e Juan Jesus. Paga la scelta di Iachini, che imposta una gara difensiva. I compagni lo lasciano spesso e volentieri al suo destino. Ha il merito di guadagnarsi la punizione della speranza. Troppo poco, comunque.

Pasqual 5.5
: soffre tremendamente Kluivert e si fa sovrastare da Schick sul 2-1, ma dai suoi piedi passano le sorti dell'Empoli. Il dinamismo cala, il piede rimane sempre quello dei giorni migliori. E Olsen deve ringraziare il palo sulla sua punizione.

ROMA-EMPOLI 2-1
Roma (4-2-3-1): Olsen 6; Florenzi 5.5, Juan Jesus 4, Marcano 5.5, Santon 6; Nzonzi 6, Cristante 6; Kluivert 7 (36' st Karsdorp sv), Zaniolo 5.5 (10' st Perotti 5.5), El Shaarawy 7; Schick 6.5 (41' st Celar sv). All. Ranieri 6
Empoli (3-5-2): Dragowski 6; Veseli 5.5, Silvestre 6, Dell'Orco 5.5; Di Lorenzo 6, Acquah 5 (19' st Brighi 5.5), Bennacer 5, Krunic 5, Pasqual 5.5; Farias 4.5 (34' st Oberlin sv), Caputo 5.5. All. Iachini 5.5
Arbitro: Maresca
Marcatori: 9' El Shaarawy (R), 12' aut. Juan Jesus (E), 33' Schick (R)
Ammoniti: 13' Florenzi (R), 13' Cristante (R), 37' Acquah (E), 17' st El Shaarawy (R)
Espulsi: 35' st Florenzi (R) per doppia ammonizione

- La Roma ha stabilito il nuovo record di vittorie consecutive contro squadre neopromosse in Serie A: 16 successi di fila. 
- La Roma ha subito gol per 10 partite interne consecutive di Serie A per la prima volta dalla stagione 2004/05.
- La Roma ha ricevuto un cartellino rosso nelle ultime due partite di Serie A dopo che non ne aveva ricevuti nelle precedenti 25.
- Quello di Juan Jesus è il primo autogol subito dalla Roma in Serie A dal febbraio 2016: Zukanovic sempre contro l'Empoli.
- Sono ora sette le reti sugli sviluppi di punizione indiretta per la Roma in questa Serie A, almeno tre più di ogni altra squadra.
- Sono ora 12 i gol di testa subiti dall'Empoli in questa Serie A, almeno tre più di ogni altra squadra.
- Nove gol in questo campionato per Stephan El Shaarawy, che non ne realizzava così tanti in una singola stagione di Serie A dal 2012/13 (16 con il Milan).
- El Shaarawy non segnava un gol in Serie A da fuori area dal maggio 2017, contro il Chievo.
- Terzo gol per Patrik Schick in questa Serie A (tutti all'Olimpico), superato il bottino della scorsa stagione con la Roma.
- Claudio Ranieri ritorna ad allenare una partita di Serie A dopo 2542 giorni (dal 25 marzo 2012, con l'Inter).
- Matteo Brighi è solo il settimo giocatore attualmente presente in Serie A ad aver raccolto 400 presenze nella competizione.

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