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Juan Cuadrado è stato uno dei grandi protagonisti della sfida fra Milan e Pisa. Il rigore del colombiano ha lanciato la rimonta dei toscani che hanno ottenuto un punto che va stretto: "Sapevo che magari l'avrei chiusa. Avevo la fiducia di fare gol e per fortuna è andata bene. Sono contento per il gol e la prestazione della squadra, ma sono un po' rammaricato perché vedevamo il traguardo vicino e alla fine hanno pareggiato. Questo ci dà fiducia per affrontare le prossime sfide e, se avremo voglia e personalità, potremo andare lontano - ha spiegato Cuadrado a Sky Sport -. Il calcio ha cambiato la mia vita. Quando vedi il traguardo vicino, cerchi di sfruttare ogni momento. Sono contento di essere arrivato in questa squadra, con la fiducia che mi ha dato il mister e lo staff, quando sei a questi livelli, la cura di te stesso è fondamentale per aiutare la squadra. Sono felice di aiutare la squadra".
L'ex Lecce, Fiorentina, Juventus, Inter e Atalanta ha commentato così i fischi che gli ha riservato San Siro: "Prendo la mira, tiro e penso a me stesso. È bello anche sentire i fischi, poi quando fai gol è bellissimo".
Infine Cuadrado è stato protagonista di un divertente siparietto post-partita nella zona mista con Massimiliano Allegri, che aveva avuto come allenatore in bianconero. L'attuale tecnico del Milan gli ha detto: "Panita (soprannome di Cuadrado, ndr)! Se c'ero io in porta te lo paravo, sapevo che chiudevi il rigore. Lo sapevo!".
"Mi ha detto che se c'era lui in porta me lo parava perché mi conosceva. Il mister oltre a essere un grande allenatore è una grande persona e aveva tanta fiducia in me. Lo ringrazio, perché mi ha fatto crescere come persona e come giocatore" ha commentato il colombiano.