Jamie Vardy è pronto a prendersi la Cremonese con l'obiettivo salvezza: "Vogliamo mantenere la categoria"
A Cremona è il giorno di Jamie Vardy, neo attaccante della Cremonese pronto a trascinare i grigiorossi alla salvezza. Conferenza di presentazione in pompa magna per l'ex Leicester, un colpo di mercato per la squadra di Nicola che vuole coccolarsi il 38enne e sfrutta la sua esperienza e i suoi gol per raggiungere il tanto ambito obiettivo. E proprio Vardy, parlando ai cronisti presenti, ha svelato: “All’inizio quando si parlava di questa possibilità c’erano tanti fattori, ho parlato con i miei cari ma per fortuna ormai la tecnologia ci dà l’opportunità di fare qualsiasi cosa. Ho parlato con l’allenatore e ho visto in videochiamata nei suoi occhi la voglia di avermi e voglio farmi trovare pronto”.
Sui primi giorni a Cremona ha aggiunto: “E’ stato fantastico, la città dicono sia tranquilla ma in questi giorni mi è sembrata tutto tranne che questo. La lingua è un po’ problematica ma si può comunicare attraverso il pallone, questi giorni sono stati davvero fantastici. Dopo aver parlato con il proprietario e Nicola vogliamo tenere la categoria, non abbiamo ambizioni diverse se non la salvezza. Sì prova a dare il massimo e in una giornata qualsiasi tutti possono battere chiunque”.
Svincolato dalla fine della scorsa stagione, Vardy si è tenuto allenato. Ma non è detto che basterà per vederlo subito in campo: “Fino ad adesso gli allenamenti sono andati molto bene, sto vedendo cosa mi viene chiesto da attaccante. Mi sento al meglio fisicamente e questa condizione crescerà sempre di più. Prima con il Verona? Sceglierà il mister. Ho cercato di mostrare sui social che in estate mi stavo tenendo in forma il più possibile, tornare ad allenarmi con la squadra è stato incredibile e mi sento molto bene, quasi al meglio. È chiaro che dovrò migliorare ancora, la decisione spetterà al tecnico”.
"Da quando ero un giovane in Inghilterra la domenica mattina c’era la possibilità di vedere il campionato italiano. Sicuramente è un campionato più tattico ma io ho già potuto giocare con Maresca quindi so giocare in squadre così. Ranieri? Non ci ho ancora parlato ma so che ha speso tante parole belle per me” ha aggiunto.
E sul tecnico Nicola e le motivazioni per convincerlo a scegliere la Cremonese ha spiegato: "“Sono stato sottovalutato, per tutta la mia carriera, e ho sempre faticato e lavorato per far ricredere tutti. A inizio stagione in pochi credono alla salvezza della Cremonese: combattere per invertire i pronostici è ciò che mi ha convinto. È un ottimo inizio, ma sappiamo che sarà lunga. Non sto più nella pelle: ho voglia di mostrare a tutti quanti perché sono qui. Voglio smentire chi dubita di me e dare battaglia per tutti i minuti, insieme ai miei compagni, per ottenere risultati. Speriamo che alla lunga sarà sufficiente per salvarci”.