Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

Juve, Max sbotta per la Champions

Il tecnico presenta la sfida di Coppa Italia con l'Atalanta: "Non sarà semplice, è in grande condizione. Giocano Szczesny, Cancelo, Chiellini, Rugani e probabilmente Matuidi"

29 Gen 2019 - 15:01

E' tempo di Coppa Italia per la Juve attesa dalla trasferta a Bergamo contro l'Atalanta, ma a far sbottare Allegri è la solita domanda sull'Atletico. "Sento sempre parlare di Madrid. Non c'è scritto da nessuna parte che la Juve è la mega favorita, si parla come se dovessimo aspettare solo l'1 giugno per vincere la Champions - ha detto -. Questa è una roba da folli". Sulla Dea: "Giocano Szczesny, Cancelo, Chiellini, Rugani e probabilmente Matuidi".

Come sta Pjanic? Avremo occasione di vederlo titolare contro l'Atalanta?
"Facicamo subito il riepilogo degli infortunati. Pjanic e Khedira a disposizione, Mandzukic valuto oggi, ma sta bene. Cuadrado e Barzagli out. Bonucci anche out, ma l'infortunio è meno grave del previsto quindi abbiamo la speranza di averlo prima possibile. Ci saranno cambiamenti domani, qualcuno riposerà e altri invece giocheranno.".

I cambiamenti saranno a livello tattico? Caceres potrà essere presente domani?
"Abbiamo un infortunato e quattro centrali. Se sarà tutto in ordine, Caceres domani sarà a disposizione. Ora ne abbiamo tre. Anche De Sciglio può fare il centrale. Pensiamo partita dopo partita, un passetto alla volta.".
Chance di vedere Kean dal primo?
"Dietro giocheranno Rugani e Chiellini, rientra Cancelo e a sinistra uno tra Spinazzola e Alex Sandro. A centrocampo e davanti non lo so nemmeno io. Ma veramente. Dopo vado al campo e vedo, pensando anche che potrebbero esserci i tempi supplementari, con qualcuno che ha fatto tante partite. Senza scordare che sabato abbiamo un'altra partita. Dei centrocampisti Matuidi è quello che potrebbe giocare di più perché domenica ha riposato".

In difesa la Juve tornerà sul mercato?
"Non si possono avere 8 centrali o 8 terzini. Se uno si fa male, ne giocherà un altro. All'interno di una stagione ci sono gli imprevisti e vanno gestiti con serenità. "Dietro giocheranno Rugani e Chiellini, rientra Cancelo e a sinistra uno tra Spinazzola e Alex Sandro. Anche perché non possiamo sapere quello che succede. Io mica lo sapevo che avremmo fatto una partita come quella del primo tempo di domenica che sbagliavamo tutti i passaggi. Si accetta e si gioca. Abbiamo fatto 0-0 nel primo tempo poi nel momento migliore nostro abbiamo subito il gol. Gli imprevisti ci sono e vanno gestiti in totale serenità.".

Le piace il format della Coppa Italia? Avrebbe preferito una formula andata e ritorno visto che vi giocate il primo traguardo con delle assenze?
"Il primo traguardo l'abbiamo già centrato. Io faccio quello che dicono. C'è da giocare a Bergamo? Gioco. C'è da giocare una partita secca? Gioco. Siamo stato fortunati finora. In Coppa Italia partita secca a Bologna, a Jeddah partita secca, a Roma partita importante in ottica campionato dopo il risultato di Napoli e domani un'altra partita secca. E questo è allenante in vista di Madrid".

Cristiano Ronaldo ha bisogno di riposare?
"Adesso vediamo. Cristiano sta facendo grandi cose a livello fisico oltre che di gol. A livello di quantità siamo come a Madrid, a livello di intensità fa di più qui. È anche vero che la stagione qui è più lunga e ci sta sia un momento di rifiatare, anche se questa è la settimana più lunga perché avremo tante partite ravvicinate".

Ci sono stati segnali negativi con la Lazio, Morata va all'Atletico. c'è qualcosa che la preoccupa?
"Sento sempre parlare di Madrid. È una partita di calcio, non c'è scritto da nessuna parte che la Juventus è la mega favorita, si parla come se la Juve dovesse aspettare solo l'1 giugno per vincere la Champions. Questa è una roba da folli e si vive la Champions in un modo  che non va bene. La Champions come gli altri trofei è un obiettivo da portare a casa, poi se saremo bravi e fortunati andremo avanti. Giocare contro l'Atletico non è come giocare contro qualunque altra squadra, è una partita che va affrontata sapendo che possono esserci imprevisti  che fanno parte della normalità. In campionato è diverso perché ci sono 38 partite e puoi sbagliarne una. Domani non c'è possibilità di replica, bisogna giocare una grande partita e essere un pizzico fortunati, non c'è altro. Comunque sia la Juve negli ultimi 4 anni ha giocato 2 finali di  Champions. Non è che la Juve faccia male. Poi speriamo che questo sia l'anno buono, ma io me lo auguravo anche il primo anno. Ci facciamo un alone di discorsi, di robe. La Champions va giocata, senza pensarci tutti i giorni. Ci sono queste partite secche che sono di allenamento mentale per la gestione della partita e arrivare alle partite andata e ritorno.

Domani gioca Perin?
"No, gioca Szczesny. Perin gioca sabato".

Dybala sta segnando meno, ma è più importante?
"Con Paulo ci ho parlato tre giorni fa. Lui azioni da gol ne ha sempre. L'azione del gol di Cancelo è la classica azione in cui lui fa gol o chiude l'azione. L'azione di rimorchio in cui inizia l'azione e la finisce, poi è stato bravo lì il portiere a fare quella parata. Ma ne ha avute tante occasioni, l'unica differenza è che avendone tre davanti due a turno si sacrifichino un po' di più e su questo ci dà una grossa mano, come ce la dà in fase di costruzione, in cui gioca e si diverte di più. Ma come in tutte le cose c'è un processo a livello mentale. Lui mentalmente sentendo, leggendo, pensa che gioca in una posizione diversa e non fa gol. No, le occasioni le ha avute lo stesso. I gol li può  fare lo stesso".

Come mai l'esclusione di Perin visto che aveva detto che dai quarti avrebbe giocato lui?
"Perché Szczesny ha giocato domenica e voglio dargli continuità. Perin gioca col Parma".

L'Atalanta a Bergamo è la gara più difficile che poteva capitarvi?
"Visto che nelle ultime quattro c'è stata solo una vittoria speriamo ce ne sia un'altra. Non sarà semplice, l'Atalanta ha il miglior attacco, è in grande condizione, domenica ha recuperato una grande partita. L'Atalanta a livello fisico è una delle poche che riesce a a stare al nostro livello, ma è diverso dalla partita di campionato. Ci sarà più pressione e quelle partite le vince chi fa meno errori".

Perché si fa tanta fatica a giocare contro l'Atalanta?
"Perché è una squadra fisica, che gioca in avanti e fa molti gol. Vero anche che l'Atalanta concede molto. Bisogna sfruttare i punti deboli loro e arginare i loro punto di forza. Gomez fa più il rifinitore, Ilicic e Zapata sono in un grande momento. Noi in campionato abbiamo fatto una grande partita, poi siamo rimasti in dieci. Sappiamo che ci sarà lo stadio pieno e per loro ci sarà la possibilità di eliminare la Juventus e puntare a vincere la coppa Italia. Dal nostro punto di vista ci deve essere la voglia di arrivare in semifinale e giocarci poi la quinta finale di Coppa Italia di fila".

La partita con la Lazio dimostra la  forza della panchina. Ha forse la panchina più forte di sempre. Questo aumenta le difficoltà di gestire e mandare in panchina qualcuno?
"Non è difficile, bisogna fare delle scelte. L'ho detto ai ragazzi, per far giocare tutti riempiamo il calendario andando avanti in tutto. Tra l'altro c'è qualcuno che ha bisogno di rifiatare, o qualche problema. Tra l'altro avendo una rosa così ampia posso anche mandarne qualcuno in vacanza, perché ogni tanto li mando. Se avessi la rosa corta dovrei far giocare sempre gli stessi".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri