I posticipi di A di Pasquetta possono riaprire la corsa Champions, martedì e mercoledì si decide la finale di Coppa e tra sabato e domenica...
Dimmi con chi vai (cioè con chi giochi) e ti dirò chi sei. Scudetto, finale di Coppa Italia, qualificazione alla prossima Europa e un pezzo di salvezza. In sei giorni, tra domani e domenica prossima, ci si gioca quasi tutto. Il calcio italiano non dorme mai. E si apre a una settimana di risposte.
Chi resterà in vita, nella corsa scudetto (con tre big match previsti nei prossimi giorni)? Chi giocherà la finale di Coppa Italia (tra martedì e mercoledì il ritorno delle due semifinali, Inter-Milan e Juventus-Fiorentina, con stadi sold out e turn over bandito)? Riuscirà la Roma a rientrare nella corsa Champions, spaventando la Juve? E poi: saprà rispondere, l’Atalanta in crisi di Gasperini, all’ultima chiamata per l’Europa (domani, in uno dei due posticipi della 33esima giornata contro il Verona)? Infine: riuscirà la Salernitana a compiere il "miracolo" (dopo la vittoria di ieri a Genova)? Se mercoledì batterà l’Udinese nel recupero, potrà iniziare a riscrivere la storia delle salvezze più incredibili.
Il piatto forte di Pasquetta è però la gita di Mourinho a Napoli: la vittoria giallorossa, in uno stadio in cui Spalletti è già caduto 8 volte, darebbe una grossa scossa all’alta classifica. Estrometterebbe gli azzurri dal giro scudetto e catapulterebbe la Roma a -3 dalla Juve, riaprendo di fatto la corsa Champions.
Tra martedì e mercoledì, da non perdere (in esclusiva su Canale 5) le due semifinali di ritorno di Coppa Italia. Si riparte dallo 0-0 del match d’andata del derby di San Siro, e dall’1-0 della Juve a Firenze…
Le semifinali di Coppa Italia saranno la porta spalancata su un week end, dicevamo, forse decisivo per la corsa scudetto. Occhio a Milano contro Roma: Simone Inzaghi sfida il mito nerazzurro José Mourinho sabato a San Siro, mentre Sarri attende Pioli domenica all’Olimpico. Per un fine settimana dalle risposte decisamente... esistenziali.
di Roberto Ciarapica