Gli azzurri in Olanda senza Hojlund e in attesa di capire le condizioni di McTominay. Il tecnico può cambiare: Lang scalpita da ex
di Max CristinaMcTominay o non McTominay, questo è il dilemma. L'immediata vigilia di PSV-Napoli di Champions League, primo snodo cruciale della stagione del Napoli dopo le sconfitte in campionato e in vista dell'Inter nel weekend, ruota molto intorno al dubbio più grande di formazione. Conte si è "chiamato fuori" lasciando al giocatore l'ultima parola, spiegando anche il perché, ma con o senza l'Mvp dell'ultimo campionato il Napoli cambia molto e non solo tatticamente.
Se la percezione dell'inizio di stagione degli azzurri è distorta dal pregiudizio, accompagnato dai precedenti, che il tecnico salentino non ami gestire il doppio impegno Europa-Serie A, pur con numeri del tutto simili al campionato scorso, la trasferta di Eindhoven avrà il peso di dare una risposta a tutti dal punto di vista del carattere di questa squadra chedalle ultime tre partite giocate lontano dal Maradona è sempre uscita con il borsone vuoto di punti.
Conte ha annunciato di aver già pronta la soluzione in caso di forfait di McTominay ad aggiungersi a quello di Hojlund e non è da escludere un ritorno al più congeniale 4-3-3 abbandonando, per ora, l'idea dei quattro centrocampisti. In questo contesto potrebbe - e forse dovrebbe - trovare spazio chi del Philips Stadion conosce ogni singola zolla: Noa Lang. L'ex stella del PSV, sotto i riflettori della stampa olandese per ovvi motivi, è entrato molto bene nella sfortunata trasferta di Torino con tanto di gol annullato nel recupero, ma come confermato dallo stesso Conte è in allenamento che sta lavorando bene e crescendo.
Una nuova traccia per illuminare una strada che al momento oltre ad essere dissestata è anche piuttosto buia. Un azzardo, forse, ma anche una mossa che potrebbe sorprendere Peter Bosz con quel pizzico di cabala che non guasta mai.