VERSO MILAN-CHELSEA

Milan, Pioli: "Dimostriamo che la sconfitta dell'andata è stata solo un episodio"

Il tecnico rossonero parla alla vigilia dell'appuntamento Champions: "Non facciamoci condizionare dalla gara di Stamford Bridge"

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Il Milan di Stefano Pioli punta a fare risultato contro il Chelsea per continuare a credere agli ottavi di finale di Champions League. La classifica del Gruppo E è cortissima, ma dopo il pesante ko di Stamford Bridge servirà un immediato riscatto ai rossoneri, reduci dal trionfo in campionato sulla Juventus. Il tecnico, rispetto alla gara d'andata di una settimana fa, ritroverà una pedina fondamentale come Theo Hernandez, ma dovrà rinunciare a De Ketelaere, vittima di un risentimento muscolare: al suo posto probabile l'impiego di Krunic.

PIOLI A SPORTMEDIASET: "NON FACCIAMOCI CONDIZIONARE DALL'ANDATA"

Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di SportMediaset prima della conferenza: "A Londra non ci siamo espressi come al solito - ha detto il tecnico rossonero -. Non dobbiamo farci condizionare troppo da quella partita, ma dobbiamo imparare da alcune situazioni per fare meglio domani. Il Chelsea è molto forte, ha speso tanto per rinforzarsi. Ha qualità, organizzazione, velocità e intensità. Dovremo essere i migliori possibili".

LA CONFERENZA DI PIOLI

Sul fattore San Siro

"È fantastico giocare davanti ai nostri tifosi, ci danno entusiasmo ed energia in ogni momento, prima durante e dopo la partita. È un'arma in più che porteremo in campo con noi".

Sulla sconfitta dell'andata

"Dobbiamo dimostrare che è stato un episodio e che non può essere la normalità. Siamo in grado di fare cose migliori rispetto a Londra. Domani sarà un'altra partita, ma dobbiamo imparare dagli errori di settimana scorsa, perché il Chelsea, oltre ad aver messo in campo le proprie qualità, ha sicuramente approfittato delle nostre disattenzioni".

Su De Ketelaere

"Ha avuto un risentimento e sicuramente non ci sarà domani, difficilmente domenica. Rientrerà Messias. C'è il risveglio muscolare prima di decidere la formazione definitiva, sicuramente usciamo bene dalla sfida con la Juve".

Sugli insegnamenti delle ultime due partite

"Non dobbiamo vivere nei dubbi e nelle preoccupazioni, ma pensare solo a giocare ai nostri livelli. Che sia in Champions o in campionato, dobbiamo sempre pensare a giocare al top sotto il profilo tecnico, tattico e fisico".

Sulla classifica Champions

"È molto equilibrata, ma dobbiamo pensare solo ed esclusivamente al Chelsea, senza pensare all'altra partita o a quelle delle prossime settimane".

Sul valore del match

"Più di tre punti? Per la Champions vale tanto sicuramente. Per il valore dei nostri avversari e per il nostro percorso di crescita, sarà fondamentale".

Sui suoi tre anni al Milan

"Il pensiero è sempre stato al presente, a lavorare bene coi giocatori, coi tifosi e con il club giorno dopo giorno. Non è giusto pensare troppo in là, questo è sempre stato il mio percorso".

Sui cambi tattici rispetto all'andata

"È abbastanza semplice: ho preso in analisi la partita precedente, l'ho riguardata, e in base a quello ho valutato cosa cambiare. Che cosa? Eh... (ride, ndr)".

Su Dest

"Non so se si possa fare un paragone con Dalot, ma sicuramente fare un percorso. Viene da un modo di giocare parecchio diverso dal nostro. Al Barça c'era molto più palleggio, meno verticalità e meno intensità. Io però credo molto nelle qualità di Sergi, sono sicuro che arriverà il suo momento".

Su un eventuale cambio d'atteggiamento rispetto all'andata

"Potrebbe esserci, ma anche no. Dipende dalle valutazioni che ho fatto, se siamo stati troppo attendisti all'andata o troppo poco. Ho le mie idee, sicuramente domani cercheremo di mettere in campo qualcosa di diverso".

TOMORI: "MOLTA RABBIA DOPO LA SCONFITTA DI LONDRA"

In conferenza è intervenuto anche Fikayo Tomori, che ha parlato del gol in campionato alla Juventus e della rabbia che si portava dietro dalla brutta performance di Stamford Bridge: "Esultanza intensa? Ero arrabbiato e volevo dare tutto sul campo, poi ho segnato e ho avuto questa sensazione di eccitazione e felicità. Volevo cancellare la partita di Londra e segnare è stata una bella sensazione. Quella dell'andata è stata una brutta partita per noi, non abbiamo giocato come al solito e come siamo stati abituati a vedere nell'ultimo anno e mezzo. Però siamo riusciti a reagire positivamente, giocando un'ottima gara contro la Juve. Questo ci ha permesso di allontanare la sconfitta contro il Chelsea e ora siamo qui per prenderci la rivincita. Il calcio ti dà sempre un'altra chance, cercheremo di sfruttarla al meglio domani".

Il difensore ha anche parlato della nazionale inglese: "Convincere Southgate? Ogni partita è un'opportunità per dimostrare che posso e voglio giocare. Ho parlato con Southgate e lui mi ha detto che devo continuare così e che sta guardando ogni partita. Io questo lo so già, so che devo continuare  dando il massimo e poi il ct deciderà. Voglio dare il massimo per andare al Mondiale e giocare con l'Inghilterra".

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