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Tra i merengues questa volta la stella è Arda Guler. Male la fase difensiva ma Courtois è sempre presente
di Enzo Palladini© IPA
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REAL MADRID
Courtois 6,5 - Per tradizione, i portieri del Real Madrid non devono sudare per novanta minuti. Devono essere pronti in quelle due o tre occasioni in cui gli avversari riescono a presentarsi dalle sue parti. E lui sa benissimo cosa fare. Soprattutto all'inizio del secomndo tempo quando mnega la gioia a Vlahovic.
Valverde 6 - Uno spreco di risorse. Vederlo confinato in un ruolo da terzino destro che non gli piace e non gli consente di piacere, non ringrazia il suo allenatore ma lo accontenta come il classico studente che "è bravo ma non si impegna".
Asencio 6 - Una presenza d'emergenza al centro della difesa, ma quando si gioca in una squadra che gestisce ore di possesso palla il compito viene facilitato e le brutte figure quasi sempre scongiurate.
Dal 43' st Gonzalo Garcia sv.
Eder Militao 5,5 - Quando il pallone è per aria, difficilmente lo lascia prendere a qualche altro giocatore. Quando è per terra già cambia molto, come all'inizio del secondo tempo quando Vlahovic lo brucia in un allungo da quaranta metri.
Carreras 5,5 - Lo hanno preso per cinquanta milioni dal Benfica ma non è ancora ben chiaro se siano soldi spesi bene. Niente più che il compitino senza sbavature per gran parte della gara, ma quando sbaglia rischia di mandare in porta Kalulu da solo.
Tchouameni 7 - La sua presenza in mezzo al campo è fondamentale, perché in pratica gioca in un centrocampo "a uno". Tocca a lui l compito di mantenere equilibrio in una squadra che vanta qualità e tecnica a palate. Un lavoro duro, ma qualcuno lo deve pur fare. Lui lo fa anche bene.
Brahim Diaz 6 - Il giocatore che abbiamo imparato a conoscere con la maglia del Milan è abbastanza facile da distinguere, perché più o meno fa le stesse cose di allora, si muove freneticamente sulla destra, cerca di inventare qualcosa, converge quando riesce. Nel Real gli riesce tutto un po' più facile perché può permettersi qualche errore.
Dal 38' st Mastantuono sv.
Arda Guler 7 - Libero in una squadra libera. In questo Real quasi nessuno ha compiti tattici da collegio militare, ma il giovane talento turco tra tutti è quello che si prende più licenze. Dargli la palla non è mai una brutta idea, perché qualcosa di interessante scaturisce sempre.
Dal 29' st Camavinga 6 - Dà una mano al centrocampo, anche se è un peccato vedere così poco in campo un giocatore così forte.
Bellingham 7 - Nessun dubbio sulla grandezza del giocatore, anche se prima del gol che porta avanti il Real non entra spesso nel vivo del gioco. Un merito non da poco. Dal gol in poi sale di livello e torna a fare il Bellingham.
Vincius Jr 6,5 - Gioca una sua partita indipendente, da solista incallito quale è e sempre sarà. Ma quando decide che è il momento giusto, si inventa la giocata che sbattendo sul palo favorisce il tap-in di Bellingham che sblocca il risultato.
Dal 38' st Fran Garcia sv.
Mbappè 6,5 - Sonnecchia per una quarantina di minuti, poi decide che è il momento di inserire il turbo e in due minuti getta lo scompiglio nella difesa avversaria, prima con un tiro parato miracolosamente e poi con un assist sprecato da Militao.
Allenatore Xabi Alonso 6,5 - Allenare il Real Madrid è facilissimo e difficilissimo al contempo. Da persona intelligente ha capito che non può imporre le stesse regole di Leverkusen, deve solo cercare di non sprecare lo straordinario materiale umano che gli hanno messo a disposizione.
JUVENTUS
Di Gregorio 7 - Per un lungo tratto del primo tempo si illude che possa essere una serata inaspettatamente tranquilla, poi si vede arrivare Mbappè alla velocità della luce e deve sfoderare un mezzo miracolo. Addirittura doppio il prodigio a metà del secondo tempo sui trentativi di Mbappè e Brahim Diaz. Para il parabile e anche qualcosa in più.
Gatti 6,5 - Ci crede più di tutti, si sradica le corde vocali urlando consigli a tutti i compagni di reparto e anche a quelli che gli stanno davanti qualche metro, va a farsi sentire anche dalle parti di Courtois (sua la prima minaccia ai blancos dopo meno di un quarto d'ora), un capitano senza fascia.
Rugani 6 - Si lascia guidare dai compagni di difesa che in generale ne sanno più di lui, mantiene soprattutto l'attenzione che serve quando si affrontano grandi avversari.
Kelly 6 - Ha la personalità e il fisico per affrontare impegni di questa portata. Magari la tecnica non è la sua prerogativa principale, ma nelle uscite e nei corpo a corpo dimostra di non essere un investimento totalmente sbagliato.
Kalulu 6,5 - In questo inedito ruolo di esterno destro a tutto campo, sprigiona una potenza atletica che impressiona, insieme a una capacità - finora poco nota - di attaccare gli spazi vuoti lasciati dal Real, In alcune ripartenze "rischia" di fare del male al Real.
McKennie 6 - Soldato semplice al servizio della patria bianconera, è diventato un fedelissimo di Tudor per un motivo semplice: si mette a disposizione. Va a tamponare falle, annulla velleità di gioco avversarie, corre dove serve.
Koopmeiners 5,5 - Ennesimo riazzeramento delle idee precedenti che lo riguardano. Tudor prova a ribattezzarlo con il nome di vertice basso del centrocampo, ma la sua latitanza del fulcro del gioco fa sufficientemente rimpiangere l'essenzialità di Locatelli.
Dal 30' st Locatelli 6 - Entra con il suo solito equilibrio e dà il suo contributo.
Thuram 6 - Il Bernabeu gli si addice come palcoscenico, ha la presenza scenica e la tecnica richieste per essere apprezzati in questo stadio. Magari l'efficacia generale non è quella dei fenomeni che giocano con la maglia bianca, ma ci si può ancora lavorare.
Dal 17' st F. Coinceiçao 6 - Qualcuna delle sue sterzate, un bel recupero difensivo e poi una botta alla caviglia.
Cambiaso 6 - La sua presenza non è scintillante, ma se non ci fosse lui sulla fascia sinistra se ne sentirebbe parecchio la mancanza. Fase difensiva e offensiva svolte con equilibrio, come quasi sempre accade.
Dal 43' st Kostic sv.
Yildiz 6 - Oltre alla maglia numero dieci e alla fascia da capitano, riceve in dote anche la libertà di muoversi per vie centrali senza il consueto compito di abitante delle corsie esterne. Buona la partenza, poi la strada si fa in salita.
Dal 30' st Openda 5 - Gli capita un'occasione quasi irripetibile e la spreca in maniera deplorevole.
Vlahovic 5,5 - Visto che si trova in Spagna, veste i panni di Don Chisciotte e prova a lottare contro i mulini a vento, quasi sempre solo contro Asencio ma soprattutto contro il totem Militao, Voglia ne ha, lucidità un po' meno, parecchie scelte sbagliate quando riceve il pallone. La volata che all'inizio del secondo tempo lo porta a sfiorare il gol merita però una doppia sottolineatura.
Dal 30' st David - sv.
Allenatore Tudor 6 - Ha messo l'interesse della squadra al di sopra del suo, ha fatto il possibile per uscire dal Bernabeu con onore. E almeno in questo ha avuto ragione.