Contro il Barcellona, al ritorno a San Siro, per Taremi e/o Arnautovic la chance di dare un senso diverso alla propria stagione
© afp
Per caratteristiche tecniche, fisiche e tattiche la coppia di attaccanti meglio assortita in Europa. Individualmente non i più forti in assoluto, ma assieme i migliori. Peccato però che Inzaghi li abbia dovuti costantemente gestire, spesso alternandoli, perdendoli oltretutto in momenti cruciali della stagione per l'inevitabile logorio fisico conseguente a una annata dai ritmi massacranti. Nelle 53 partite sinora disputate dall'Inter, Lautaro e Thuram sono stati contemporaneamente in campo in 36 occasioni per un totale di 2292 minuti: in ben 17 match, causa infortuni (sette gli incontri persi dal francese per problemi fisici, 4 quelli in cui l'argentino ha sinora dovuto dare forfait) o turnover "obbligato", Inzaghi ha dovuto rinunciare all'uno o all'altro. Delle 36 partite giocate assieme, solo 25 di queste hanno ragistrato un minutaggio di coppia pari o superiore ai 60 minuti: un dato che mostra chiaramente il costante lavoro "col bilancino" cui è stato chiamato il tecnico nerazzurro.
© afp
Lautaro ha segnato 21 gol in stagione (8 in Champions, 12 in Serie A, 1 in Supercoppa), Thuram 18 (4 in Champions e 14 in campionato): 17 le reti dell'argentino quando è stato in campo con il francese, 15 quelle di quest'ultimo in coppia con il capitano. Insomma, assieme fanno la differenza. Purtroppo per l'Inter, il divario tra i due e gli altri tre attaccanti a disposizione di Inzaghi è abissale. Per intenderci, messi assieme Taremi, Arnautovic e Correa (quest'ultimo fuori dalla lista Champions) hanno realizzato 11 gol (sette dal solo Arnautovic). Numeri che da un lato evidenziano la straordinaria difficoltà del lavoro cui è stato chiamato il tecnico interista e dall'altro chiamano inevitabilmente in causa le scelte e le decisioni di mercato della proprietà e della dirigenza.
L'infortunio di Lautaro al Montjuic costringerà l'Inter a giocarsi con tutta probabilità (potremmo pure dire certezza) la partita più importante dell'anno senza il capitano, spaiando nuovamente la coppia perfetta e chiamando uno tra Taremi e Arnautovic a dare il proprio contributo in una semifinale di Champions in cui, dopo il 3-3 dell'andata, a San Siro servirà per forza di cose un successo. Un'assenza pesantissima e una altrettanto grande responsabilità sulle spalle del suo/suoi sostituto/i. A voler essere positivi, però, anche la chance per l'iraniano e per l'austriaco per dare finalmente un senso alla propria stagione.