Champions League, Inter travolta in finale dal Psg: il web si scatena
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Le parole dei protagonisti nerazzurri dopo la finale di Champions persa contro il Psg
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Per la seconda volta negli ultimi tre anni il percorso dell'Inter in Champions League si è fermato in finale. Questa volta contro il Psg è arrivata una sconfitta sonora, uno 0-5 senza appello. "Dopo questo match rimane tanto dispiacere perché l'immagine che resta di questa finale cancella un po' il grande percorso che abbiamo fatto - ha commentato Barella a fine partita -. Resto orgoglioso di questa squadra e di quanto abbiamo fatto, ma bisogna fare i complimenti al Psg perché è stato superiore in tutto. L'hanno voluta più di noi".
Proprio la prestazione deludente nell'atto finale di Monaco di Baviera ha lasciato l'amaro in bocca al vicecapitano nerazzurro: "La stanchezza non è un alibi in una partita del genere, una finale di Champions League. Il nostro dispiacere più grande è aver dato l'impressione che il Psg ci tenesse più di noi. Abbiamo vinto tante partite con il cuore, che a volte è stato più importante della tattica come contro il Bayern e il Barcellona, ma oggi è mancato nel momento decisivo".
L'Inter chiude con zero titoli dopo averne sfiorati tre: "Dispiace a tutti, ma questo è il calcio. A volte gli schiaffi arrivano e ora dovremo rimboccarci le maniche per cercare di riportare l'Inter dove merita. Negli ultimi due anni abbiamo sempre spinto al massimo, ma non è bastato per la vittoria".
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ACERBI: "PSG INGIOCABILE ANCHE PER DEMERITO NOSTRO"
Un altro protagonista della finale e della stagione nerazzurra è stato Francesco Acerbi che nel dopopartita non ha nascosto la delusione: "Eravamo un po' contratti, loro andavano il doppio di noi. Sono partite che lasciano l'amaro in bocca, ma se è vero che la testa ha avuto un ruolo importante, i loro meriti sono innegabili. Il Psg è stato ingiocabile, anche per demerito nostro. Siamo stati bloccati mentalmente e fisicamente, ma restiamo orgogliosi del percorso. Ora bisognerà capire cosa è mancato mentalmente e ripartire da lì, ma dobbiamo tenere la testa alta".
LAUTARO: "ORGOGLIOSO DEI MIEI COMPAGNI"
Testa bassa come il tono di voce per capitan Lautaro Martinez dopo la netta sconfitta di stasera: "Non siamo riusciti a fare niente di quello che avevamo preparato, complimenti al Psg, hanno fatto una straordinaria finale, ma io sono orgoglioso di questa squadra: dei miei compagni e del mister. Adesso dobbiamo rialzarci, abbiamo fatto un'ottima stagione anche se non abbiamo vinto nessun titolo che è quello che conta. C'è amarezza e voglia di ripartire, abbiamo dato tutto, lasciato tutto. La sconfitta fa davvero male però io sono molto orgoglioso".