Champions, Benfica ai quarti

Hulk pareggia il risultato dell'andata ma Gaitan e Talisca firmano l'1-2 che condanna i russi

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Traversa di Jonas e tocco di testa vincente di Gaitan: è l'attimo che decide l'ottavo di ritorno di Champions fra Zenit e Benfica. Allo stadio Petrovskij di San Pietroburgo finisce 2-1 per i lusitani che staccano il pass per i quarti di finale: ad imbastire i sogni di rimonta russa era stato Hulk, a segno al 69', quindi all'85' è arrivato il pareggio del centrocampista argentino, prima del sigillo di Talisca al 96'.

Lo Zenit torna in campo avendo negli occhi ancora il gol di Jonas al Da Luz incassato nel recupero della gara d'andata: serve vincere con due gol di scarto contro le Aquile. Visti i presupposti il primo tempo è piuttosto guardingo: ci prova subito Jonas su punizione, quindi Sanches tenta la botta da fuori senza fortuna. I ragazzi di Villas-Boas si scrollano di dosso il torpore: sinistro al volo di Dzyuba, gran botta di Hulk, ma il risultato non si sblocca e si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa lo Zenit passa: assist perfetto di Zhirkov e per Hulk è un gioco da ragazzi insaccare di testa. Annullato il vantaggio lusitano dell'andata ma il Benfica non sta a guardare e il match sale di livello. Lodyghin è super su Lindelof, Dzyuba dopo una grande serpentina si fa murare da Ederson quindi è di nuovo Jonas a risolvere la gara. Bolide spettacolare che si schianta sul palo e trova è l'uomo giusto al momento giusto: Gaitan deve solo appoggiare in rete e spedire lo Zenit all'inferno. Al 96' la ciliegina sulla torta la mette Talisca: il Benfica torna ai quarti dopo quattro anni, ennesima bocciatura per lo Zenit.

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