GIRONI F-G

Champions League: sorpresa al Camp Nou, Barcellona fermato sullo 0-0 dallo Slavia Praga

I blaugrana prendono una traversa con Messi e sbattono contro il muro dei cechi. Il Lipsia batte 2-0 lo Zenit e vede gli ottavi

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Nelle partite delle 18.55 di Champions League, il Barcellona viene fermato in casa dallo Slavia Praga: finisce 0-0 al Camp Nou, con Messi che centra una traversa. I blaugrana dominano ma non sfondano il muro dei cechi, sprecando l'opportunità di allungare su una tra Inter e Borussia Dortmund. Nell'altra partita, il Lipsia batte 2-0 in trasferta lo Zenit con i gol di Demme (45') e Sabitzer (63'): i tedeschi sono a un passo dagli ottavi.

BARCELLONA-SLAVIA PRAGA 0-0

Chi pensava a uno Slavia Praga vittima sacrificale nel gruppo F si ricrederà: i cechi, dopo aver rischiato di fare il colpaccio a San Siro, pareggiano anche al Camp Nou, imponendo il secondo 0-0 nel girone al Barcellona. I primi a farsi vedere sono proprio gli ospiti: Sevcik avanza sulla destra e mette in mezzo un cross deviato da Piqué, ter Stegen salva sulla linea. Poi il Barcellona prende il comando delle operazioni: Semedo prende d'infilata la difesa ceca ma Kolar è bravo a respingere con i piedi. Il portiere ospite è attento anche su una punizione sul primo palo di Messi, l'unico del trio offensivo blaugrana (composto anche da Dembélé e Griezmann, vista l'assenza di Suarez per infortunio) ad accendersi con continuità. E quando Kolar non può nulla, la traversa ferma un contropiede condotto e concluso dalla Pulce. L'ottima serata dell'estremo difensore prosegue anche sul finire del primo tempo, prima deviando in angolo un diagonale dell'argentino, poi superandosi di puro istinto su una zuccata di Piqué. Valverde cambia nell'intervallo, inserendo Sergi Roberto per Jordi Alba, ma le occasioni diminuiscono, al contrario delle polemiche: i blaugrana si vedono annullare una rete di Vidal per fuorigioco di Messi (anche agli ospiti era stato tolto un gol nel primo tempo), mentre nel finale un potenziale rigore, analizzato dal Var, non viene concesso. Per il resto, c'è Kolar a mettere una pezza su ogni buco difensivo dello Slavia: l'unico guizzo della serata di Dembélé mette in porta Sergi Roberto, che tocca con la suola ma centra il portiere, decisivo nel finale ancora su Messi, imbeccato dal neo-entrato Ansu Fati.


ZENIT SAN PIETROBURGO-LIPSIA 0-2

Partita equilibrata alla Gazprom Arena, ma a passare è il Lipsia, che prenota gli ottavi di finale con un 2-0 allo Zenit. I tedeschi segnano con Halstenberg dopo 14', ma il sinistro del terzino è viziato da un fallo di mano di Nkunku, così i padroni di casa trovano la forza di alzare il baricentro e vanno vicini al vantaggio pochi minuti più tardi: Dzyuba e Ozdoev temporeggiano troppo e sprecano un'ottima chance in contropiede. Lo stesso gigante russo manda in porta Azmoun sul finire del primo tempo: il mancino del “Messi iraniano” prende uno strano effetto a rientrare e sfiora il palo. Ne approfitta il Lipsia, già vicino all'1-0 con un diagonale di Forsberg: all'ultimo secondo del primo tempo i tedeschi gelano la Gazprom Arena con un tiro da fuori di Demme. La reazione dello Zenit nella ripresa produce ancora un'occasione per Azmoun, che non incrocia a dovere favorendo la risposta di Gulacsi. E, per la seconda volta, a un gol sbagliato dall'iraniano segue il gol del Lipsia: con quattro passaggi Sabitzer infila i centrali e batte in uscita Kerzhakov (63'). È un 2-0 che regala una grande fetta di qualificazione al Lipsia, ora a +5 sul terzo posto.

 

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