CHAMPIONS LEAGUE

Champions League: sorpresa a Zagabria, la Dinamo affonda il Chelsea. Real e City a valanga

I Blues, nel girone del Milan, perdono 1-0 con la Dinamo Zagabria. Il Benfica supera 2-0 il Maccabi e va in testa col Psg

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Inizia subito con una sorpresa la fase a gironi della Champions League: la Dinamo Zagabria, inserita col Milan nel girone E, batte infatti 1-0 il Chelsea con Orsic (13'). Il Benfica, avversario della Juve, supera invece 2-0 il Maccabi Haifa con i gol di Rafa Silva (50') e Grimaldo (54'). Il Real batte 3-0 il Celtic ma perde Benzema, doppietta di Haaland nel 4-0 del City a Siviglia. Poker, infine, dello Shakhtar al Lipsia: 4-1.

GIRONE E
La prima sorpresa di questa Champions League arriva proprio nel girone E, quello del Milan: la Dinamo Zagabria compie l'impresa e batte 1-0 il Chelsea. In avvio di gara in Croazia, i londinesi dominano, ma a passare in vantaggio, al 13', sono i padroni di casa grazie al perfetto contropiede di Orsic, che riceve la sponda di testa di Pelvico da dietro la metà campo, si invola verso Kepa e lo batte con un delicatissimo esterno destro. Al 30', il capitano Ademi ci prova dalla distanza, trovando però l'opposizione dello spagnolo. A inizio ripresa, Tuchel inserisce Ziyech al posto di Azpilicueta, ma l'estremo difensore dei Blues è decisivo su Ristovski, deviando la conclusione sull'incrocio dei pali, mentre precedentemente il Chelsea si vede annullare un gol per fuorigioco. Il tecnico degli inglesi fa entrare anche Broja e Jorginho che prende il posto di Kovacic, infine getta nella mischia Cucurella e Pulisic, ma il forcing finale dei Blues, anche grazie al gran salvataggio di Ljubicic sul colpo di testa di Havertz e al palo colpito da James, non viene premiato. Finisce 1-0: prima sorpresa di questa Champions, con il Chelsea che resta a 0 punti nel girone del Milan. La Dinamo Zagabria, prossima avversaria dei rossoneri a San Siro, si porta invece a quota 3.

GRUPPO F
Dopo i primi 90 minuti, in testa nel gruppo F ci sono Shakhtar e Real Madrid. A Lipsia, ucraini in vantaggio al 16': a segnare è Shved, che sfrutta però la follia al limite dell'area di Gulacsi, che lascia il pallone all'ex Celtic che non sbaglia. Nella ripresa, la partita si infiamma subito: i tedeschi pareggiano al 57' con Simakan, che conclude di sinistro in area su assist di Szoboszlai, ma passano appena due minuti e Shved trova doppietta e 2-1 in favore degli ospiti grazie anche alla deviazione di Orba che batte Gulacsi. Sono poi i gol di Murdyk e Traore a chiudere i giochi: per numero di reti realizzate, lo Shakhtar è primo davanti al Real Madrid.

La formazione di Ancelotti, invece, vince 3-0 in casa del Celtic ma la vittoria è pesantemente condizionata dall'infortunio di Karim Benzema, uscito al 30' al posto di Hazard. Intanto, gli scozzesi spaventano i campioni d'Europa in carica con il palo colpito dalla violenta conclusione di McGregor. Nel secondo tempo, però, gli spagnoli passano in vantaggio: al 65' Valverde mette dentro per Vinicius, che capitalizza un perfetto contropiede con un destro all'angolino basso. Quattro minuti dopo, i blancos chiudono la sfida: Modric entra in area e dopo un rimpallo vinto insacca di esterno destro. A chiudere ogni discorso è Hazard, che al 77' conclude una splendida azione del Real.

GRUPPO G
Non sbaglia al debutto, invece, il Borussia Dortmund: la formazione di Terzic, infatti, batte 3-0 il Copenhagen, salendo subito in vetta al gruppo G. Al 35' ecco l'1-0 per i tedeschi: a sbloccare il match è Reus, che riceve tra le linee da Brandt, supera Vavro e di sinistro batte Ryan. I padroni di casa si sciolgono e al 42' arriva il raddoppio grazie a una splendida triangolazione tra Guerreiro e Reyna, che permette al portoghese di segnare il 2-0 a porta vuota. Nella ripresa, il Dortmund gestisce e allo stesso tempo va a caccia del terzo gol, segnato all'83': Bellingham capitalizza da pochi passi un'azione tutta di prima, con la palla che arriva dalla destra da Reyna, autore del secondo assist della sua partita. Il 3-0 chiude i conti: tre punti all'esordio per il Dortmund, mentre il Copenaghen resta a quota 0.

Insieme al Dortmund, al primo posto c'è anche il Manchester City di Erling Haaland, che travolge 4-0 il Siviglia al Sanchez-Pizjuan. Il match si sblocca al 20' e, naturalmente, a segnare è proprio l'ex giallonero: sovrapposizione su passaggio di Foden di De Bruyne, che mette al centro per il norvegese, libero di mettere in porta l'1-0. Il raddoppio arriva invece nella ripresa, con il sinistro in controtempo di Foden che finisce nell'angolino basso. A metà ripresa, ecco il gol che chiude i giochi: Haaland si fionda sulla ribattuta di Bonou sul tiro di Foden e insacca, firmando la personale doppietta e il 3-0 del City. Infine, Ruben Dias, nel recupero, sigla il poker finale, che spedisce subito gli inglesi in vetta anche per differenza reti.

GRUPPO H
Nel gruppo della Juventus, il Benfica batte 2-0 il Maccabi Haifa, lasciando gli israeliani e i bianconeri a quota 0. I portoghesi passano in vantaggio a inizio ripresa dopo un primo tempo senza particolari occasioni da gol: Grimaldo crossa dalla sinistra e mette al centro per Rafa Silva, che al volo col mancino batte Cohen. Passano cinque minuti e l'autore dell'assist trova il raddoppio con uno splendido sinistro che finisce esattamente all'incrocio dei pali, fulminando il portiere ospite. Il finale è pura gestione per il Benfica, che sale così a 3 punti insieme al Psg, ma davanti a Mbappé e compagni visto il +2 di differenza reti contro il +1 dei campioni di Francia in carica.

 

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