LIVERPOOL-ATLETICO 2-3 DTS

Champions League: Atletico, impresa epica! Liverpool ribaltato 3-2 ad Anfield, Reds fuori ai supplementari

La squadra di Klopp va sul 2-0 all'inizio del primo tempo supplementare, ma una doppietta di Llorente e il tris di Morata regalano i quarti a Simeone

  • A
  • A
  • A

Ad Anfield Road l'Atletico Madrid compie l'impresa di eliminare il Liverpool negli ottavi di Champions League. Finisce 3-2 per i Colchoneros, dopo che i Reds si erano conquistati i supplementari con l'1-0 di Wijnaldum (43'). I padroni di casa raddoppiano nell'extra-time con Firmino (94'), ci pensa Marcos Llorente, con una doppietta tra il 97' e il 106', a gelare l'Anfield. Morata firma lo storico tris al 120': Simeone è ai quarti.

LA PARTITA
In tempi di porte chiuse, può bastare una singola partita con il pubblico per riaccendere qualche entusiasmo. Soprattutto se il pubblico è quello di Anfield Road e il match è uno storico Liverpool-Atletico Madrid, gara destinata a diventare un classico d'antologia del calcio mondiale. Perché c'è tutto: la furia dei Reds che devono ribaltare l'1-0 dell'andata, il dominio territoriale della banda di Klopp, anche la sfortuna (una traversa colpita e Oblak che prende di tutto), ma pure l'orgoglio Rojiblanco: che l'Atletico sia una squadra che non molla mai è risaputo, ma questa è una prova da Rocky Balboa.
Commovente il pubblico di Anfield, che non viene fermato dal diluvio di Liverpool e incita per 120 minuti i Reds, anche dopo il 3-2, l'ultimo pugno in faccia in una rimonta trasformata in incubo. Se i padroni di casa scendono in campo in assetto da battaglia, anche Simeone indossa l'elmetto e si affida al più coraggioso dei suoi uomini: Diego Costa, l'uomo delle grandi sfide, che dopo 18 secondi ha subito la chance per gelare l'Anfield, ma la sua conclusione colpisce l'esterno della rete. Male nella circostanza la retroguardia dei Reds, che nel resto del primo tempo suda freddo solo su un colpo di testa di Felipe. Il Liverpool macina gioco, l'Atletico fa le barricate e spera di strappare lo 0-0. Intento chiaro, ma rischioso, perché Oblak deve vestire i panni da Superman già al 14' su un diagonale di Oxlade-Chamberlain. A fare i conti con lo sloveno è anche Firmino, fermato da due passi. Ma anche Oblak non può nulla contro il colpo di testa di Wijnaldum (43'), lasciato troppo solo dalla difesa di Simeone.
Nel secondo tempo la metà campo dell'Atletico diventa Fort Apache: occasioni per Oxlade-Chamberlain e Robertson, Oblak para di tutto e tanto per gradire mura anche un Mané in fuorigioco. E quando lo sloveno non può niente, ci pensa la traversa a benedire la porta dell'Atletico, come sul colpo di testa di Robertson (66'), dopo che Adrian (sostituto di Alisson) aveva respinto in due tempi un assalto di Joao Felix. Simeone toglie un nervoso Diego Costa per inserire Marcos Llorente: non lo sa (o forse sì?), ma è il cambio che cambia la storia del match. Il canovaccio della gara non cambia fino al 90': Liverpool in assedio, Atletico in trincea, gli spagnoli vedono le streghe ogni volta che Salah prende palla, mentre Mané sciupa un'ottima occasione con una rovesciata alta. E all'ultimo tuffo Saul silenzia Anfield con un colpo di testa che si insacca in rete: è però fuorigioco, il brivido dietro la schiena di Klopp svanisce. Ma tornerà presto.
Si va ai supplementari, aperti dal 2-0 di Firmino al 94': il brasiliano, fino a questo momento evanescente, centra il palo di testa e poi si trova comodamente a raddoppiare a porta vuota con la coscia. Ma la serata è ancora lunga e solo tre minuti più tardi Adrian commette un errore in disimpegno, regalando palla a Joao Felix: il portoghese appoggia a Marcos Llorente, che segna il 2-1. Non pago, raddoppia all'ultimo minuto del primo tempo supplementare con un destro angolato: Klopp non ci crede, figurarsi Simeone, che corre più di quando era giocatore e festeggia con un'impresa l'esordio ad Anfield. La ciliegina sulla torta è il 3-2 di Morata in contropiede: l'impresa è servita, la rimonta è completa, il Liverpool torna a casa nel mondo più impensabile e dovrà passare il testimone sul trono d'Europa.

IL TABELLINO

LIVERPOOL-ATLETICO MADRID 2-3 d.t.s.
Liverpool (4-3-3): Adrian; Alexander-Arnold, Gomez, van Dijk, Robertson; Henderson (1' sts Fabinho), Wijnaldum (1' sts Origi), Oxlade-Chamberlain (37' st Milner); Salah, Firmino (8' sts Minamino), Mané. 
A disp.: Lonergan, Lallana, Matip. All.: Klopp.

Atletico Madrid (4-4-2): Oblak, Trippier (1' pts Vrsaljko), Savic, Felipe, Renan Lodi; Koke, Saul, Thomas, Correa (1' sts Gimenez); Diego Costa (11' st Llorente), Joao Felix (13' pts Morata).
A disp.: Adan, Lemar, Carrasco. All. Simeone.

Arbitro: Hansson
Reti: 43' Wijnaldum (L), 4' pts Firmino (L), 7' pts, 15' pts Llorente (A), 16' sts Morata (A)
Ammoniti: Alexander-Arnold (L); Morata (A), Saul (A)

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments