Champions League 2018-19: i premi aumentano ancora

Crescita del 35% del denaro da spartire tra i club. Cambia anche il market pool

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La nuova Champions League sarà sempre più ricca. A partire dalla stagione 2018/19 partecipare alla massima competizione continentale aumenterà i ricavi delle società visto il +35% previsto dei premi in denaro: 1,9 miliardi di euro da distribuire ai club. Le squadre italiane ai gironi saranno quattro e avranno 15 milioni di euro garantiti contro i 12,7 attuali. Ogni vittoria varrà il doppio, ma l'aumento riguarderà anche ogni qualificazione.

Pioggia di soldi in arrivo, classifica alla mano, per Juventus e Napoli, mentre questa novità servirà da ulteriore stimolo alle squadre in lotta per gli ultimi due posti come Roma, Inter, Lazio e Milan. Partecipare o meno può fare veramente la differenza sul presente e sul futuro a breve termine. Dai 12,7 milioni di quest'anno per la presenze nei gironi di Champions, si passerà ai 15 garantiti, ogni vittoria vale 2,7 milioni (contro l'attuale quota di 1,5), la qualificazione ad ottavi, quarti e semifinali vale rispettivamente 9,5, 10,5 e 12 (adesso sono 6, 6,5 e 7,5), e diventare campione regala 19 milioni di euro (l'ingaggio annuale lordo di un top player in Serie A) contro i 15,5 di oggi.

Altra novità sarà la ripartizione delle risorse: il market pool (proporzionale al valore dei diritti tv) inciderà soltanto del 15%, i premi da risultati del 30% e quelli di partecipazione del 25%, mentre il restante 30% arriverà dai risultati storici. Una voce che motiverà ancora di più il Milan che, qualificandosi, guadagnerebbe molto di più rispetto alle altre, in virtù delle 7 coppe in bacheca, 3 in epoca Champions.

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