VERSO ATALANTA-PSG

Champions, Gasperini: "Non perderemo mai, o vinceremo o impareremo"

Il tecnico dell'Atalanta presenta la sfida dei quarti contro il Psg: "Vogliamo provare a vincere"

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Con Atalanta-Psg prende il via la Final Eight di Lisbona. Gian Piero Gasperini presenta la sfida contro la corazzata francese. "Vogliamo fare bene, non perderemo mai, o vinceremo o impareremo e vogliamo provare a vincere - ha spiegato - Siamo un po' come la Nazionale, speriamo di fare bene". Su Neymar: "Proveremo a  fermarlo con la nostra organizzazione". Sulla Juve: "Sorpreso dalla sua assenza".

LA CONFERENZA DI GASPERINI

"Sappiamo benissimo l'attesa che c'è attorno a questa gara, per l'amore che Bergamo ha per questa squadra. Quest'anno c'è una motivazione in più per quanto successo e ci portiamo dietro le sensazioni dei nostri tifosi". 

E' una gara diversa dal punto di vista delle emozioni. E' stato più difficile o ti aiutato a preparare questa gara per via della grande emotività?
"Noi arriviamo nella condizione mentale migliore, abbiamo ripreso il campionato facendo gare molto buone, ci siamo garantiti l'accesso alla prossima Champions. Ora arriva questa partita di grande valore, io mi sono preoccupato di preparare la squadra. Dobbiamo essere più pronti possibile".

Che partita vedremo domani?
"E' una partita secca in un'unica gara. Alcuni dicono che sia un vantaggio, ma io avrei preferito giocare in due partite, perché affrontiamo una squadra nuova per noi. Abbiamo sempre fatto meglio nella seconda partita contro Dinamo, Shakhtar e City. Vogliamo giocare bene, la qualificazione si gioca in 90 minuti".

Una chiave del match sarà fermare Neymar.
"Indubbiamente è uno dei più forti al mondo. Per tutti è un problema affrontarlo. Il modo migliore per difendere è giocare bene, cercheremo di fermarlo con la nostra organizzazione, abbiamo incontrato tanti giocatori forti".

Il format e la mancanza di esperienza possono essere fattori negativi?
"Mi auguro che sia positivo, non è detto che la mancanza di esperienza possa essere un aspetto negativo. Vogliamo fare bene, non perderemo mai, o vinceremo o impareremo e vogliamo provare a vincere".

Siete l'unica squadra italiana in lizza. Pensa che abbiate una buona parte del pubblico italiano dalla vostra parte.
"Penso di sì, siamo la dimostrazione che anche una squadra senza blasone europeo può fare bene e raggiungere traguardi importanti attraverso gioco, entusiasmo e altre cose. Trovo e penso che alla gente piaccia molto, abbiamo una responsabilità verso noi stessi di non deludere. Vogliamo continuare a dimostrare che l'Atalanta può sedersi al tavolo dei più grandi".

Se gioca Mbappé cosa cambia per l'Atalanta?
"Oggi al momento so solo che mancherà Di Maria, a noi mancheranno Ilicic e Gollini. Sugli infortunati vedremo domani. E' uno di quelli che può spezzare l'equilibrio. Noi ci prepariamo pensando che lui sarà in campo, poi vedremo domani".

La differenza economica enorme tra i due club è uno stimolo in più per voi?
"Non ci penso, ci sono risorse illimitate che non erediti. Quelle economiche hanno un peso molto forte ma quando arriviamo a questo punto guardiamo a quelle che abbiamo a disposizione".

Come valuta il vostro percorso?
"Vedremo cosa succederà. Il nostro girone era difficile, qualcuno dice che abbiamo avuto fortuna ma l'abbiamo avuta solo nel pareggio tra Dinamo e Shakhtar. Abbiamo poi vinto partite molto importanti".

LE PAROLE DI GASPERINI IN TV
"Ormai ci siamo, man mano che si avvicina la partita c'è sempre maggior adrenalina. Non eravamo mai stati in questo stadio meraviglioso, peccato che non ci sarà il pubblico".

Si aspettava di essere l'unica italiana rimasta in Champions?
"Ci dispiace, pensavamo che la Juventus avesse grandi chance. Il Napoli ha fatto bene ma contro il Barcellona non era facile. Siamo rimasti noi e cercheremo di fare molto bene. L'assenza della Juve è sorprendente, pensavamo passasse".

Il Lione vi ha dato qualche indicazione?
"La convinzione che alcuni campionati siano stati stoppati ma che non ci sia una grandissima differenza. Noi abbiamo giocato tanto, i nostri avversari hanno giocato due finali di coppa. La condizione la scopriremo domani".

Come vi state preparando per domani?
"Non abbiamo scritto nessuna frase a effetto, ci portiamo dentro grandi emozioni e in campo contano anche queste. Conta poi anche la tecnica, la qualità e la tecnica. Le motivazioni saranno fondamentali".

Il clima di Lisbona potrebbe aiutarvi?
"Penso che sia un alleato per tutte le squadre. Giocare con il caldo è difficile per tutti i giocatori perché la fatica si fa sentire. Potremo vedere partite migliori".

Che avversario si aspetta?
"Il Paris Saint Germain è una grandissima squadra che in Francia domina da anni. Abbiamo superato squadre difficili, la partita sarà complicata ma abbiamo la fiducia di poter far bene".

De Roon ha detto che non correte di più, ma meglio. È d'accordo?
"Su questo c'è una grande discussione. Non c'è un valore determinante, nel calcio ci sono tante piccole componenti importanti, una di questa è quella atletica".

Avrebbe fatto più paura Mbappé di Neymar?
"Per adesso sappiamo che non ci sarà Di Maria perché è squalificato, noi non avremo Ilicic e Gollini. Su Mbappé e Verratti vedremo domani, hanno ancora delle chance".

Ha avuto un attesa simile di una partita quando era un calciatore?
"Non ero mai arrivato a un traguardo così prestigioso ma le attese che si vivono sono simili".

È più soddisfatto di essere qui o preoccupato per domani?
"La soddisfazione è molta ma adesso siamo concentrati sulla partita di domani. Se passassimo la soddisfazione sarebbe più grande. Abbiamo avuto anche fortuna, come nel pareggio tra Dinamo Zagabria e Shakhtar ma devo dire che siamo stati capaci di pareggiare col City e vincere le ultime due partite, oltre ad aver battuto due volte il Valencia".

Le vacanze?
"Spero che arrivino il più tardi possibile".

Tutta Italia tiferà per voi.
"Questo è bellissimo. Siamo un po' come la Nazionale, speriamo di fare bene"

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